Sindacati taxi Roma, Patanè legga meglio normativa settore “Ha strumenti per migliorare servizio”

07 Luglio , 13:33 (ANSA) – ROMA, 07 LUG – “Vorremmo ricordare all’assessore Eugenio Patanè che nel corso degli ultimi due decenni, la normativa che disciplina il comparto taxi è stata più volte oggetto di diversi e profondi interventi di revisione, comprensivi anche della possibile disciplina dell’utilizzo app e piattaforme digitali. Senza dimenticare oltretutto, la possibilità per gli operatori del settore di usare apparati tecnologici inserita nel 2019. Altro che vetusta!”.È quanto dichiarano i coordinatori del comparto taxi di Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Uritaxi Lazio, Uti, Claai e Ati Taxi.

“Affermare che tale legislazione abbia più di trent’anni e vada aggiornata, non solo costituisce una inesattezza, ma rappresenta anche scarsa attenzione sulle norme che disciplinano il settore degli autoservizi pubblici non di linea – aggiungono – L’assessore infatti dovrebbe sapere che per far fronte a situazioni di difficoltà come quelle che stiamo vivendo, fuori dall’ordinario e determinate da un complesso di fattori tra i quali anche un incredibile rimbalzo di presenze turistiche post covid che nel corso dei prossimi mesi inevitabilmente tenderà a ridursi, esiste già da tempo la possibilità di avvalersi di doppie guide e licenze stagionali, facoltà introdotta da Bersani ma che spesso i comuni non hanno utilizzato. A Roma da più di tre anni abbiamo avanzato delle richieste in tale direzione e tra mille complicazioni, solo da pochi giorni sono state introdotte le doppie guide”.

“E mentre l’assessore parla di possibile riforme, a Roma questa settimana non circola neanche un tram – aggiungono – Dobbiamo quindi far presente che non è compito del nostro servizio, per quanto potenziato, far fronte ai mille disagi legati alla sempre più folle e scientificamente complicata viabilità cittadina, nonché al disfacimento complessivo del sistema del trasporto pubblico collettivo che si è determinato nella Capitale. Anche l’ennesimo sciopero dei mezzi pubblici che gli utenti sono oggi costretti a sopportare, testimonia la bontà delle nostre affermazioni. Consigliamo all’assessore Patanè – conclude la nota – di evitare inutili ed imprecise dichiarazioni e di lavorare affinché le mille complicazioni di natura burocratica che si stanno incontrando sulla strada della realizzazione delle doppie guide, uno strumento realmente in grado di poter affrontare i picchi di domanda legati alla stagionalità e a contesti straordinari come quello che stiamo attualmente vivendo, trovino finalmente una rapida e certa soluzione, dando così risposte concrete ai bisogni dell’utenza”. (ANSA).