Il cuore dei tassisti -di Davide Pinoli

I tassista de milàn gh’hann el cör in man“: una frase che senza bisogno di traduzione, descrive un gruppo di Tassisti davvero da sempre impegnati nel sociale e nella lotta all’abusivismo presso Aeroporti e le Stazioni ferroviarie milanesi.  Stiamo parlando di Taxi Service, associazione NO PROFIT che, proprio in questi giorni, si impegna nel distribuire sorrisi e uova di cioccolata ai bimbi ricoverati presso i reparti di pediatria dei maggiori OSPEDALI della città di Milano.

Pasquale Zupo alias Aosta 48 Taxi 02.8585 oltre ad essere stato uno dei fondatori è anima e ispirazione di questo gruppo che operativo dal 2015: nato con l’intento poter difendere l’utenza dall’aggressività dell’abusivismo é oggi riconoscibile grazie alle pettorine gialle in tutti i luoghi in cui, si trova a svolgere servizio.
In modo semplice, Paski (ndr) inizia a raccontare di come nel corso degli anni, il gruppo ha avuto modo di crescere arricchendosi di nuovi volontari “Partiti in pochi, oggi siamo arrivati ad essere circa 200 a dare disponibilità in alternanza nel corso delle varie iniziative che ci impegniamo a mettere in campo per il sociale”.
A questo punto qualche domanda è d’obbligo…

Puoi spiegare meglio a chi legge ?
“Assolutamente, la nostra storia si racconta nei fatti e in ciò che siamo a compiere nel sociale e, appunto come detto, a favore dell’utenza taxi”

Ad esempio ?
“Ad esempio ci siamo adoperati nel periodo Covid, consegnando a più riprese, pasti e generi di prima necessità ad anziani e indigenti; inoltre abbiamo fatto visita ai bambini negli ospedali portando loro un sorriso e piccoli pensieri, oppure ci siamo resi operativi nelle ore serali fuori dalle discoteche in modo che, soprattutto la clientela femminile, potesse rincasare in assoluta sicurezza a bordo di un taxi e non di chissà quale personaggio”

Il tutto senza supporto finanziario alcuno?
“In genere il gruppo si autofinanzia anche se spesso, i colleghi attraverso delle raccolte fondi, oppure le strutture Radiotaxi, ci danno un aiuto: capita anche che un supporto ci venga dato da imprenditori, oppure da amici, come ad esempio il fotografo Andrea Cherchi che non manca mai di supportarci nella comunicazione”.

E per il futuro?
“Intanto la volontà di restare attivi per adoperarci dove serve. Poi, il poter sviluppare iniziative di maggior impatto anche con il sostegno di chi, come Radiotaxi 02.8585 con il quale collaboro o una politica più vicina alla categoria, può essere disponibile a dare una mano”.

Davvero un bellissimo esempio del fare a cui  riconoscere il merito.