Tagliaferri: «Supportare adeguatamente il trasporto pubblico non di linea (taxi e Ncc)»


ilpiacenza.it Piacenza. Attivarsi immediatamente per supportare il settore del trasporto pubblico non di linea che, dall’inizio dell’emergenza Covid-19, «è stato fortemente penalizzato sia per effetto delle restrizioni alla mobilità introdotte da governo e Regione, che per la lenta ripresa degli spostamenti da parte dei cittadini anche nelle fasi 2 e 3».

Lo chiede Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione alla Giunta regionale. Il consigliere piacentino ricordala disponibilità registrata durante la recente discussione sull’assestamento di bilancio regionale, «prevedendo anche l’erogazione di fondi in cofinanziamento con i comuni sotto forma di buono taxi o voucher per ottemperare alle esigenze di mobilità dei soggetti deboli o a rischio».

Alla luce della seconda ondata di contagi in atto nel Paese che, per il consigliere, «comporterà la possibilità di nuove misure sugli spostamenti al fine di limitare il rischio di contagio con conseguenti impatti anche sugli operatori della mobilità», la piena ripresa del settore trasporto pubblico non di linea pare ancora lontana. Per questo Tagliaferri interroga la Giunta «su quali iniziative intenda intraprendere per supportare gli operatori del settore».

Oltre a ciò, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede «se sia in fase di valutazione una strategia per l’integrazione tra trasporto pubblico di linea e servizi non di linea (Taxi ed NCC) per il trasporto di determinate categorie di utenti in un’ottica di mitigazione dei rischi che discendono da un sovraffollamento dei mezzi pubblici e per ridurre le attuali difficoltà dei sistemi di trasporto pubblico locale ad accogliere un elevato numero di utenti”. Ove questo intervento non fosse stato già pianificato, il consigliere sollecita l’apertura “di un tavolo di confronto tra tutti i soggetti coinvolti da tale iniziativa».