Pakistan, a Lahore taxi su tre ruote per sole donne, guidato da una donna

taxi_pakistanimolaoggi.it Un risciò bianco e rosa guidato da una donna e riservato solo alle donne. A Lahore, nel Pakistan orientale, la rivoluzione arriva da Zar Aslam, una donna stanca di correre rischi per le strade della sua città. Il progetto non poteva non chiamarsi ‘Pink Rickshaw’ e Aslam è a caccia di donatori per rafforzare l’offerta. In un recente servizio per la tv pakistana Geo è lei stessa a mettersi alla guida del risciò, rigorosamente vestita di rosa e con uno scintillante rossetto rosso sulle labbra. E’ un tentativo, ha scritto il giornale pakistano The News, di “rimuovere barriere culturali”, un servizio che dà alle donne la sicurezza di spostarsi senza il rischio di molestie, l’opportunità di guadagnare e contribuire al bilancio familiare e anche di diventare indipendenti a livello economico diventando ‘tassiste su tre ruote’. 

In un servizio video per la Bbc è la stessa Aslam a denunciare “molti casi di molestie” nei confronti delle donne quando si trovano “negli spazi pubblici di Lahore o quando vogliono usare il trasporto pubblico”. Il risciò rosa sfreccia per le strade di questa città del Punjab e sfoggia davanti alle telecamere il suo completo ‘restyling’: dai ventilatori alle portiere è tutto nuovo di zecca, dipinto di bianco e rosa. Dietro al progetto c’è l’organizzazione non governativa The Environment Protection Fund, presieduta dalla Aslam, che offre corsi di ‘scuola guida’.

Per ora a disposizione c’è un solo risciò, ma entro fine anno la Aslam spera di averne 25, con l’aiuto di generosi donatori. Lei stessa alla tv pakistana Dunya ha detto che “è tempo di fare passi concreti per l’empowerment delle donne, invece di parlarne soltanto”. Ma in Pakistan non manca chi si chiede se con i Pink Rickshaw non si rischi l’effetto boomerang: il messaggio potrebbe essere che le donne hanno paura, dicono alcuni, mentre altri si interrogano sulle conseguenze per le società. adnokronos