Comunicato Uiltrasporti su incontro del 31 luglio 2014

uiltrasportiNell’incontro del 31 luglio al MIT si è affrontato, come previsto dal ministro Lupi a Milano, un incontro fra le categorie taxi ed ncc, funzionari della prefettura e comuni di Roma e Milano per dare vita alle procedure di attuazione dei decreti attuativi del Decreto Legge 25 marzo 2010, n.40, convertito con modificazioni dalla Legge 22 maggio 2010 n. 73. Molti sono stati gli interventi che hanno ribadito che qualsiasi tipo di richiesta di servizio taxi ed ncc, tramite i nuovi sistemi tecnologici, deve rimanere all’interno delle norme vigenti che regolano l’esercizio del tpl non di linea. Purtroppo, spiazzando tutte le sigle sindacali e venendo meno agli accordi del parlamentino nazionale taxi sono state presentate a sorpresa, da parte di CONFARTIGIANATO, CNA, CASARTIGIANI, LEGACOOP e CONFCOOPERATIVE una serie di proposte a noi sconosciute e quindi non condivise.

Una vera e propria entrata a gamba tesa nei confronti di chi aveva posto la propria fiducia in alcuni componenti (7) di organizzazioni sindacali, che avrebbero dovuto sviluppare una serie di nuove proposte da presentare al vaglio del parlamentino stesso. Anche il ministero ha comunicato di aver sviluppato una bozza di decreto, che al momento non ha esibito in quanto fermo al ministero dello sviluppo economico per le dovute verifiche e considerazioni.

Inoltre il capo di gabinetto, ribadendo che il quadro normativo esistente presenta elementi di obsolescenza, annuncia la formazione di un gruppo ristretto di lavoro composto da OO.SS. Taxi ed ncc al fine di elaborare e concertare indicazioni migliorative al testo, senza sovvertire il quadro normativo della 21/92, e aggiunge che per forza di cose dovrà avere un certo livello di “compromissorietà” (??!!)

UIL TRASPORTI taxi. senza giri di parole e con determinazione. ha ribadito la totale contrarietà ad ogni proposta di modifica delle nostre norme di settore e contestualmente abbiamo richiesto con urgenza l’emanazione dei decreti attuativi nel rispetto della Legge vigente che ha superato anche il  vaglio della Corte di Giustizia Europea.

Silla Mattiazzi — Alessandro Atzeni

3 commenti

  1. silla!! x far capire meglio! cosa anno proposto le sigle da lei citate se ci dice che anno presentate singole richieste sapra! !! o intuisce perche disaprovano le vostre.. grazie e cordiali saluti

  2. Ivan il commento che hai fatto credo sia nel posto sbagliato. Qui Silla figuriamoci se risponde.

  3. ma cavolo siamo in condizioni pietose da chiedere lo stato di crisi del settore e ancora rompono…

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