Roma, taxi in stato di agitazione

comunicato_sindacale«In data odierna le scriventi Organizzazioni e associazioni di categoria Taxi e ncc, con numerosi operatori tassisti in rappresentanza dei colleghi che hanno partecipato nei giorni scorsi all’assemblea nel polmone sosta dell’aeroporto di Fiumicino, si sono riunite per discutere sul tema dell’abusivismo e dell’applicazione della Legge 21/92 sia in ambito comunale che aeroportuale, anche alla luce della recente sentenza della corte Ue. Dopo un ampio confronto che ha coinvolto molti tassisti presenti, gli stessi hanno dato mandato alle firmatarie per il raggiungimento dei punti di seguito elencati, al fine di ripristinare la legalità nel settore del tpl non di linea». Lo comunicano, in una nota congiunta, Unica Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal Ati Taxi, Anar (Ass. Nazionale Autonoleggiatori Romani) e Ncc di Roma.

«Applicazione della Legge 21/92 – spiega la nota – da parte delle autorita’ comunali con impegno diretto da parte del sindaco di Roma e degli organismi preposti al controllo al fine di garantirne la completa attuazione; rispetto delle ordinanze aeroportuali e contrasto a tutte le forme di abusivismo (pullman, noleggi , abusivi, ecc.) nel sedime aeroportuale. Sin da ora si proclama lo stato di agitazione della categoria e per il giorno 20 marzo si proclamerà una manifestazione in piazza del Campidoglio.

Inoltre si propone il fermo del servizio taxi nell’aeroporto di Fiumicino da programmare nel rispetto delle leggi vigenti per il giorno 11 marzo. L’assemblea ha deliberato la necessita’ di incentivare il sostegno per il fondo di tutela legale taxi e ncc che operano nella legalità. Le organizzazioni sindacali firmatarie del presente documento, unitamente all’assemblea dei tassisti, si impegnano ad illustrare le forme di lotta nella mattina di martedì 25 febbraio presso il polmone taxi all’aeroporto di Fiumicino».