Un mercato che fa gola oggi come ieri

e verso un graduale sviluppo delle realtà locali (alleanze/aggregazioni), con l’obiettivo di consolidare la presenza sul mercato, ampliare il bacino di riferimento e conseguire efficienze, pur nell’ambito di una vocazione al “presidio del territorio” molto forte.
In questo contesto rimangono, tuttavia, degli elementi di “fragilità”, che denotano ancora un quadro di arretratezza sostanziale del “sistema Italia” nel contesto europeo, principalmente legati ad un assetto competitivo caratterizzato da una elevata frammentazione gestionale. Nei Servizi Pubblici Locali resta, pertanto, di fondamentale importanza la possibilità di disporre di interventi mirati di politica industriale con l’obiettivo di migliorare la competitività del comparto e del “sistema Paese” nel suo complesso, sia sul fronte dell’efficienza che dell’efficacia.

In questo settore di business Axteria ha maturato esperienze che spaziano dalla definizione delle strategie di sistema agli assetti di corporate governance e di evoluzione organizzativa, vantando un posizionamento che si estende verticalmente a tutti i livelli per aziende tipo:

  • Ferrovie
  • Società di trasporto Regionale
  • Società di trasporto Locale

Alla stessa società nel 2009 Regione Lombardia  commissionò lo studio per la “Costituzione di una Agenzia per la gestione del servizio nel bacino aeroportuale lombardo” (clicca qui). Progetto che si sviluppò oltre che sulla base di dati locali, anche di dati europei e statunitensi (clicca qui).

8 commenti

  1. si puo’ stare sereni:“I contenuti della lettera di Draghi e Trichet rappresentano la base su cui impostare politiche per far uscire l’Italia dalla crisi. È siderale – dice Enrico Letta – la distanza tra quelle analisi e ciò che il governo ha concretamente fatto, o meglio non fatto, in queste settimane. Qualunque governo succederà al governo Berlusconi dovrà ripartire dai contenuti di quella lettera”.

  2. l’agenzia sunnominata presento’alla commissione taxi regionale il suo progetto di gestione ,ma fu accantonato in attesa del Regolamento del bacino aereoportuale,mai approvato dai comuni del bacino e giacente in qualche polverosa cantina nell’indifferenza delle istituzioni .

  3. martano roberto » Mi risulta che per la stesura del nuovo regolamento di bacino siano state spese oltre una ventina di riunioni (!), sindacalisti convocati a perdere solo del tempo e rappresentanti dei comuni di bacino pressochè latitanti dalle riunioni.,..tutto per discutere del sesso degli angeli a quanto pare; quel regolamento, come dici tu, deve essere finito da qualche parte: personalmente sono propenso a pensare che sia finito in qualche toilette… anche in questo caso 100 piani di morbidezza.

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