Chi ha paura del topo?

Da un po’ di tempo, troppo tempo forse, ogni volta che avviene qualcosa che riguarda e coinvolge la categoria, vengono molto spesso a mancare, da parte sindacale, le necessarie attività di supporto o di contrasto. Questo è quanto la categoria percepisce e lascia ben intendere. Noi non facciamo altro che sottolineare queste circostanze per cercare di smuovere la stasi che incombe. Senza volere sottrarre meriti a coloro che, nonostante le limitate risorse, riescono proporzionalmente ad ottenere piccole/grandi conquiste, non possiamo ignorare la condizione di chi, sebbene dotato di maggiori potenzialità, non riesce (o non vuole) prendere posizioni efficaci, ma decide di continuare a esistere vivendo di rendita. La nostra posizione più critica continua ad essere verso i pachidermi e non verso i topolini.