Vicolo Pusterla

Prende il nome da una nobile e potente famiglia di origine lomgobarda, lì abitante con il proprio palazzo. Fu distrutta dal signore di milano Lucchino Visconti che, innamoratosi di Madonna Margherita Pusterla (ma dei lei respinto) , accecato di rabbia la fece  arrestare assieme all’intera famiglia, rinchiudendo la donna nella torre sul ponte di Porta Romana, con l’accusa di aver cospirato contro lo Stato VIsconteo.
Il Visconti ordinava la decapitazione di Madonna Margherita e  tutti i suoi famigliari. Il fatto avvenne nell’ anno 1345 in piazza Mercanti, spesso considerato luogo di morte per i nobili.
Nella foto madonna con bambino in Vicolo Pusterla (P.zza S. Alessandro)