La bella multina di Topogatto

Ma che bravi i castigamatti, pronti a dare “una bella multina”, come nel film “tre uomini e una gamba”. Ti ricordi l’extracomunitario Ajeje Brazov (Aldo) che viene beccato sul tram dal controllore (Giovanni) e il vecchietto ficcanaso (Giacomo) che gli dice: mi raccomando signor controllore, gli dia una bella multina”.
Si chiama "Street Control" il castigamatti di Milano, quasi sembra il nome di un profilattico. A Bologna c’è un accrocchio simile, si chiama "Scout", poi da qualche parte d’italia troveremo magari  il "Ranger", per finire con "Yoghi e Bubu" e le "Giovani Marmotte"… Da noi, nel Paese delle Meraviglie, ci ha pensato il Cappellaio Matto a trovare un bel castigamatti: 12 pattuglie con altrettanti apparecchi a bordo dotati di telecamera. Investimento globale 200.000 euro, per sgamare quelli che si piazzano in seconda fila: passo.., scruto…, fotografo…, e poi ti do una bella multina (miiii, che paura!) di 36 euri perché questa è la multina per la doppia fila.

Basta dire stupidate! Mica siamo nel Paese delle Meraviglie, questa è una cosa seria! Le pattuglie sorveglieranno 700 e più strade di grande scorrimento, terranno d’occhio i mezzi che effettuano carico/scarico merci, che ormai non sanno più dove minchia mettersi, perché tra paletti, penisole,giardinetti, pilomat, il più delle volte devono stare in bilico su due ruote come Holer Togni al circo degli stunt-trucks. Tutto questo dopo aver pagato €5 di ecopass, a causa della scadenza della deroga per i diesel euro 4 e con l’ausiliario dietro l’angolo che non aspetta altro che l’autista si giri, per appioppare sul parabrezza un’altra multina.

Quali saranno le strade ad elevato scorrimento? Via Palmanova, Rubattino, Forlanini, Ungheria, ecc. SI PERBACCO! Però non ci sta una fava di un negozio. Chi si ferma in seconda fila e per fare cosa? Forse la pipì dietro un albero. Vediamone altre: Buenos Ayres, Vercelli, Europa, Venezia, mhhh, qui ci siamo! Qui si che c’è trippa per gatti! Poi vediamo verso il centro storico: Matteotti, Montenapoleone, Verri,Spiga… Occhio a dare multe qui, se si becca la macchina sbagliata si va dritti dritti a Orgosolo a dirigere il traffico delle pecore e a multare i pastori.

Dulcis in fundo: via Paolo Sarpi, magari, che ne so, per controllare gli orari di carico e scarico dei cinesi, ma attenzione Cappellaio Matto, ci hai provato altre volte e hai fatto cilecca; dice un loro antico proverbio “La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta…” e loro di pazienza ne hanno da vendere… all’ingrosso!

Con i tassisti è tutta un’altra cosa, li trovi ammassati ai posteggi come meglio possono, in seconda  e terza fila proprio perchè non riescono  ancora ad appollaiarsi sugli alberi . Ne trovi tanti anche se si continua a dire che non si trovano mai. Se li fotograferete, state certi, non vi sorrideranno.