Uber,dubbi sulle multe Il Viminale ordina: solo sanzioni minime

dubbisullemulteNon c’è una multa giusta per Uber. O meglio: con la legge oggi in vigore, non è possibile stabilire quale sia la contravvenzione corretta da comminare ai furbetti del volante. Così, per non sbagliare, è meglio limitarsi alla sanzione minima, senza entrare troppo nel merito. Almeno questo par di capire a leggere la circolare del Viminale che sta facendo discutere i tassisti di mezza Italia. Ecco il punto-chiave: «Si ritiene che allo stato attuale – il suggerimento ai dirigenti della Polizia stradale – non vi siano i presupposti per l’applicazione di appropriate sanzioni a carico dei prestatori di tali nuovi servizi di trasporto di persone ». Leggi: Uber Black e Uber Pop, le app lanciate nel 2013 dalla start-up che mette in contatto via web conducenti e clienti.

Per quanto riguarda la prima versione, che utilizza berline Ncc guidate da autisti con regolare licenza, i verbali della polizia locale (decisamente più attiva della stradale su questo fronte) sono sempre andati a colpire la violazione dell’obbligo di ritorno in autorimessa dopo ogni servizio, disciplinato dall’articolo 85 del Codice della Strada. 

DISCORSO diverso va fatto per Uber Pop, che invece si affida (anzi si affidava, visto che è stata oscurata dal Tribunale nel 2015) cittadini comuni che si mettono alla guida per caricare passeggeri a tariffe low cost: in questo caso, i ghisa multa(va)no i conducenti per violazione dell’articolo 86, che punisce chi «adibisce un veicolo a servizio di piazza» senza averne l’autorizzazione. E ora? Tutto da rifare, o quasi: per il Ministero, sulla scorta di un parere del Consiglio di Stato, è opportuno contestare solo il più blando articolo 82, che sanziona chi «utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione ».

Risultato : tassisti infuriati e pronti a impugnare l’atto, minaccia il segretario Uiltrasporti Silla Mattiazzi. Più cauto l’avvocato Marco Giustiniani, che assiste i padroncini nelle cause contro Uber: pur stigmatizzando «la perdurante confusione delle Autorità sulle sanzioni da applicare a chi effettua servizi di trasporto persone in modo abusivo e senza licenza», il legale dello studio Pavia e Ansaldo sottolinea che «nella circolare non si mette in dubbio che tali attività violino la legge italiana, ma ci si interroga solo su quale sanzione applicare». Amaramente ironico Francesco Artusa, presidente della Fai-Trasporto persone: «Tra i due litiganti, il terzo gode. Vediamo se cambierà qualche atteggiamento intransigente con l’arrivo dell’asteroide », la frecciata a quei tassisti che rifiutano il dialogo con gli Ncc che snobbano Uber. Nicola Palma, Il Giorno 27 aprile 2016


Interessante anche il parere di Altalex (Uber, problemi giuridici risolti?) che smonta decisamente la circolare del Ministero dell’Interno chiarendo che nella Legge italiana non c’è spazio per il cosiddetto “vuoto legislativo” che non è ammesso e contemplato nella nostra legislazione.

4 commenti

  1. Rivoluzione subito abbiamo le palle piene ora basta sono tutti corrotti ogni giorno esce uno scandalo corruzione sia dal pd che destra attentiamoci di tutto e teniamoci pronti

  2. anche io dico ai nostri rappresentanti sindacali che il posto al tavolo famoso lo lasciamo vuoto perchè ci pigliano solo per i fondelli, ora facciamo la guerra e, sia chiaro, anche noi vogliamo le sanzioni minime, che non siamo i figli scemi della disgrazia!

  3. Ma la finiamo una volta per tutte.noi come categoria dobbiamo chiedere i danni a U###! !!! Mettiamo in pista una causa contro u### .istituzioni.e contro sti giornalisti corrotti e schiavi.vedete articolo di domenica il sole 24 ore. Ricordatevi governo che come legiferate pro u###, si chiude partita Iva ,turni , e tutto è voglio vedere chi ride.e marco questa volta non dirmi che non possiamo per via della licenza.tanto non serve piu’.tariffe libere come u###.malpensa milano dai 95 euro a cifra da definire.dipende se c’è neve sole o vento.che bello!!! Tassametro al cesso.regolamento comunale al cesso!! Via le regole.grazie era ora ora si puo’ rubare legalmente.tasse in Olanda evviva , anzi non le pago.grazie u### da un tassista.

  4. troppi interessi in ballo e chi ci rimette e sempre chi lavora,fatta la legge fatto l inganno i codici ci sono vogliono applicati e non aggirati ,uso propio ,uso terzi,ncc,da piazza ognuno il suo ruolo,il problema non sono le leggi ma le persone in quanto se starebbero al loro posto invece di diventare taxi professionali senza autorizzazione non succederebbe tutto questo ,pertanto invito tutti a stare al propio posto perche dove non arriva la legge ……….

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