La taxista aiuta la passeggera a partorire: “Ho pianto con la bambina, un’emozione incredibile”

lastampa.it Torino. Ha fatto tutto da sola, la voglia di iniziare a vivere era davvero tanta: così nonostante il traffico domenicale a Torino non fosse particolarmente intenso, la piccola Aalina non ha voluto aspettare e ha deciso di aprire per la prima volta al mondo i suoi occhietti sul sedile posteriore di un taxi. È successo ieri poco prima di mezzogiorno: quando i medici del Maria Vittoria sono arrivati per prestare le cure, la neonata era già completamente uscita dal pancione. Coprotagonista di questa storia è Ivana Barison della cooperativa Taxi Torino, che proprio sulla sua auto ha incoraggiato la neomamma mentre la trasportava in ospedale, e adesso racconta: «Ho pianto con la bambina, il fatto di aver sentito i suoi primi vagiti e sapere che stava bene, mi ha fatto provare un’emozione fortissima».

La telefonata
Tutto comincia con una delle tante telefonate arrivate alla centrale dei taxi, a cui risponde Ivana. «Era stata richiesta una corsa dalla zona di Barriera, ma subito non pensavo si trattasse di una donna con le doglie – dice –. Insieme a lei sono scesi anche il marito con altre tre figlie, ma siccome non c’erano posti abbastanza sulla macchina, loro hanno preso un altro taxi e la donna è venuta con me». Destinazione Sant’Anna, dove la giovane di origine albanese ha chiesto di essere portata, ma non c’è stato il tempo: «All’altezza di corso Giulio Cesare angolo corso Novara la ragazza era ormai in fase di spinta, così mi sono diretta al Maria Vittoria, che era più vicino. Ho messo fuori dal finestrino uno straccio suonando il clacson per farmi dare la precedenza dagli altri automobilisti, cercavo di tranquillizzare la mamma dicendole di fare lunghi respiri». Poi l’arrivo, ma una volta aperta la portiera del taxi la piccola Aalina era già venuta al mondo.

«Faccio da tredici anni questo mestiere, non mi è mai successa una cosa simile, in questi frangenti capisco di amare il mio lavoro – spiega –. La nascita di una bimba è la cosa più bella in un periodo come questo, che non è proprio il massimo». Il fiocco rosa ha colorato Roma 40, il taxi su cui è nata Aalina. E ha regalato una storia da raccontare a Ivana, che poche ore dopo sprizzava gioia e felicità per il piccolo grande miracolo: «Sono mamma di un ragazzo di 28 anni, questa esperienza mi ha fatto rivivere la nascita di mio figlio. Una volta arrivata al Maria Vittoria tremavo come una foglia, mi hanno dovuto far sedere per un attimo per tranquillizzarmi, è stato un turbine di emozione e adrenalina».

La prima a consegnare Aalina a sua mamma è stata Valentina Greco, ostetrica del Maria Vittoria intervenuta all’arrivo del taxi: «Etrambe stavano bene, non è stato necessario staccarla subito la bambina dal cordone ombelicale. Subito dopo abbiamo prestato tutte le cure del caso in sala parto».