Il tassista che fa finire in manette i due rapinatori a bordo della sua auto

milanotoday.it Fatale fu la corsa in taxi. Due uomini – un 26enne marocchino e un 42enne libico, entrambi irregolari in Italia ed entrambi con precedenti – sono stati arrestati nella notte tra giovedì e venerdì a Milano con l’accusa di rapina aggravata dopo aver derubato un ragazzo di 19 anni del cellulare insieme ad un terzo complice, per ora fuggito.

Il blitz dei tre, stando a quanto ricostruito dalla questura, è scattato verso le 3.30, quando il gruppo avrebbe avvicinato il ragazzo, cittadino turco, chiedendogli una sigaretta. Al suo rifiuto, i tre gli avrebbero offerto della droga da acquistare con il 19enne che a quel punto si sarebbe allontanato. Raggiunto nuovamente, il giovane è stato colpito con un pugno allo stomaco e poi buttato a terra e immobilizzato prima di essere scippato del telefono.

Uno dei rapinatori è scappato a piedi col bottino mentre il 42enne e il 26enne hanno fermato un taxi “al volo”. Il guidatore dell’auto bianca, che da lontano aveva assistito alla scena, li ha fatti salire a bordo e ha dato l’allarme al 112. La polizia ha raggiunto la macchina poco distante e ha arrestato i due aggressori.