Il tassista e la sua famiglia, sepolti dal fango mentre il telefono squillava a vuoto

rainews.it La storia dell’ alluvione di Casamicciola è soprattutto quella delle due famiglie spazzate via dalla colata di fango e detriti scesa dall’Epomeo. Due famiglie e quattro figli, il più piccolo un neonato di 22 giorni. In queste ore le ricerche sono concentrate sul ritrovamento dei corpi di Gianluca Monti e di sua moglie, Valentina Castagna, i genitori dei tre bambini ritrovati nei giorni scorsi, sepolti vivi dal fango mentre erano a letto, nella loro casa, pensando di essere al sicuro.

Gianluca Monti era il capofamiglia di una delle due: giovane tassista, molto conosciuto dai turisti che frequentano l’isola di Ischia. Era sposato con Valentina Castagna, casalinga che accudiva i tre figli Michele, Francesco e Maria Teresa, di appena sei anni.

Vivevano in una casa investita solo per metà dal fiume mortale di fango. Il padre e alcuni parenti erano riusciti a raggiungerla tra mille difficoltà e pericoli arrivando anche prima dei soccorritori: hanno provato a cercarli, a chiamarli anche col cellulare che sentivano squillare dal tetto della abitazione ma nessuno ha risposto alle loro chiamate.

Il cavallo col quale Gianluca percorreva i sentieri dell’Epomeo in cerca di legna da ardere o di funghi è stato ritrovato morto a valle. Nel pomeriggio le squadre di soccorso hanno trovato la piccola Maria Teresa, sotto un materasso con ancora il pigiamino rosa addosso e l’altro figlio Francesco, di 11 anni, ma il resto della famiglia ancora non si riesce ad individuare in ciò che resta della villetta costruita in quell’angolo di paradiso trasformatosi in un inferno.