Taxi irregolari il silenzio del Campidoglio

roma.repubblica.it Se bastasse una parola per descrivere l’attività dell’ufficio contenzioso attivo in seno alla Commissione garanzia del Campidoglio e incaricato di comminare multe e sanzioni ai tassisti abusivi o irregolari, quella parola sarebbe “vacante”. Vacante è infatti la poltrona del responsabile dell’ufficio secondo quanto riporta il sito di Roma Capitale, un ufficio strategico perché assicura il corretto funzionamento di una Commissione che dovrebbe regolare il trasporto pubblico non di linea, quindi taxi, ncc, varie ed eventuali.

Nelle varie ed eventuali rientrano prassi purtroppo ben conosciute nei grandi hub del trasporto romano, dai tassisti abusivi alle auto blu irregolari, fino ai cosiddetti ” autonomi” che – come denunciato ieri da Repubblica – stazionano davanti a musei e aeroporti, non fanno salire gli italiani e danno la caccia ” ai polli da spennare”. Un caso esploso ai Musei Vaticani, come documentato con un video pubblicato sul blog Roma Pulita.Abusivismo e irregolarità che sopravvivono anche perché l’attività di controllo e repressione non è abbastanza efficace.

Secondo quanto denunciano diverse fonti, a partire da alcune cooperative di tassisti, la commissione di garanzia dell’assessorato alla Mobilità del Campidoglio, che dovrebbe individuare gli irregolari e comminare sanzioni, si riunisce poco o nulla e soprattutto con scarsissimi risultati. “L’amministrazione comunale afferma Riccardo Cacchione, coordinatore nazionale Usb Taxi – aveva molti buoni propositi in campagna elettorale, sia per normare meglio il settore che sui giusti controli nei luoghi strategici, ma di fatti concreti ne sono stati fatti ben pochi.

Non si riesce ancora a dare attuazione all’articolo 29 del regolamento comunale per l’accesso alla Ztl a chi proviene da fuori provincia”. Da parte sua l’assessorato si difende spiegando che spesso le segnalazioni ricevute sono incomplete ( mancano ad esempio di targa e del numero di licenza dell’autista) e che in molti casi le sanzioni comminate vengono stralciate in seconda battuta dal giudice di pace. Il prezzo di tutto questo rimane comunque sulle spalle degli utenti, costretti a convivere con un sistema di trasporto ancora poco regolamentato.

E così, dal caso di Mark Lowen, il giornalista della BBC che a luglio è stato truffato a Fiumicino, fino all’abusivo fermato pochi giorni fa a via del Corso mentre trasportava un cliente con la sua auto bianca completa di insegna taxi ” taroccata”, le violazioni sono all’ordine del giorno. Una risposta, secondo l’assessorato alla Mobilità, può arrivare da una riforma della turnazione che permetta di aumentare il numero di taxi in strada, rendendo così più difficile la vita agli abusivi.

“Con la nuova turnazione che stiamo mettendo in campo dal prossimo weekend – spiega l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané – tutta la flotta dei taxi con turni allungati lavorerà tutti i giorni per garantire una risposta soddisfacente alla straordinaria domanda da parte dell’utenza. Solo il sabato e la domenica passiamodal 50 al 100%”. I controlli, però, sono fondamentali. Il caso di Fiumicino è un esempio. Il giro di vite dato nello scalo romano dall’assessorato al turismo, d’intesa con Prefettura e Adr, con 7.500 verifiche effettuate, 876 verbali, 162 veicoli sottoposti a fermo e 14 denunce, ha visto aumentare del 30,4% le corse regolari nei mesi estivi. Un modello che ora verrà esportato in altri luoghi strategici. Come assicura l’assessore Alessandro Onorato: ” Continueremo su questa strada, fintanto che non sarà ripristinata la piena legalità”.

La nota del Campidoglio

 “La Commissione di Garanzia istituita dall’art. 5.3 del Codice di Comportamento degli operatori degli autoservizi pubblici non di linea, con a capo il Presidente Ing. Roberto Caporossi, è stata nominata il 22 febbraio 2021 (Determinazione Dirigenziale n.184/2021), è regolarmente insediata e, contrariamente a quanto riportato dal quotidiano, si riunisce periodicamente come previsto dalle norme. La Commissione, nel corso dell’ultima seduta prima della pausa estiva, ha esaminato 16 casi comminando 11 sanzioni. Il medesimo numero di casi sarà esaminato nella prossima seduta in programma mercoledì 28 settembre”. Lo precisa l’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale in riferimento all’articolo pubblicato questa mattina dal quotidiano La Repubblica, dal titolo: “Gli occhi chiusi del Campidoglio sui taxi irregolari”.

“Sottolineiamo inoltre che, dal mese di gennaio 2022, oltre ai provvedimenti sanzionatori disposti direttamente dalla Polizia Locale e dalle altre autorità preposte, il Dipartimento Mobilità ha comminato oltre 100 provvedimenti disciplinari, tra sospensioni, sanzioni amministrative e altre fattispecie previste dal regolamento”.

“Si precisa, infine, che l’Ufficio Disciplina e Contenzioso è regolarmente funzionante con una Posizione Organizzativa responsabile e un Dirigente come referente”.