InTaxi non ha siglato alcuna intesa con UBER

Carissimi amici di InTaxi, leggiamo su Verità&Affari di oggi un articolo a firma Fiorina Capozzi per la quale “secondo le prime indiscrezioni”, UBER avrebbe “siglato un’intesa con le tre app iT Taxi, App Taxi e In Taxi”. Grandi sono la nostra meraviglia e il nostro disappunto nel vederci accomunati o comunque accostati a una presunta operazione che non ci ha in alcun modo interessato e di cui veniamo a sapere solo dal citato articolo.

Lo diciamo con la massima chiarezza possibile: non solo InTaxi non ha siglato alcuna intesa con UBER, ma non ha neppure partecipato ad alcuna trattativa né ha coltivato alcun contatto, a nessun livello, con detta società e ci dispiace che una giornalista seria e preparata come Fiorina Capozzi, già segretario della Camera di Commercio Italiana a Parigi e presente nel database della Fondazione Bellisario come uno dei Mille Curricula eccellenti di donne italiane, sia incappata in un incidente simile, dovuto certamente alla malevola “soffiata” di qualcuno interessato a coinvolgere l’intera categoria per giustificare azioni e interessi in un’operazione che riteniamo assurda e pericolosa.
La notizia, pertanto, è infondata e – come i nostri amici tassisti certamente comprenderanno – da ritenersi lesiva dell’immagine di InTaxi, da sempre in prima linea nel contrastare i disegni e le mire di UBER, dei suoi proprietari e di altre simili realtà.

Rivendichiamo e protestiamo – noi che possiamo – la nostra coerenza e lealtà nei confronti della categoria. Noi non vogliamo avere a che fare con soggetti che fanno concorrenza ai tassisti adottando metodi spesso oggetto di discussione, e talvolta di condanna, più nelle aule di giustizia che nei posteggi e deploriamo chi fino a qualche mese fa prometteva battaglia dura e senza quartiere contro le multinazionali che ci vogliono trasformare nei nuovi rider, ed ora pare aver stretto accordi con quelle stesse multinazionali, nascondendosi dietro all’intera categoria.
Viviamo tempi difficili, è vero, ma vorremmo ricordare a tutti cosa dicevano una decina di anni fa di noi e del nostro futuro, certi soggetti che preconizzavano la morte della categoria a fronte delle nuove tecnologie e dell’affacciarsi sul mercato dei nuovi player internazionali. Ebbene, non solo abbiamo dimostrato di essere vivi e di saper sopportare addirittura uno tsunami pandemico, ma abbiamo dimostrato a tutti che siamo noi ad offrire al consumatore le migliori e più avanzate tecnologie e, in ultima analisi, il miglior servizio.

Noi siamo ancora qui, ci siamo da sempre e ci saremo anche quando lorsignori non ci saranno più, mettendoci una sola faccia, la nostra!

HIC MANEBIMUS OPTIME!

Per InTaxi
Il Presidente
Alessandro Casotto