Taxi, Ceccardi e Campomenosi (Lega): “Ue chiarisce natura non vincolante sue raccomandazioni”

genova3000.it “Ieri mattina a Bruxelles importante incontro per chiarire aspetti relativi alla comunicazione 2022/C 62/01 sulla regolamentazione dei servizi di taxi e NCC. I responsabili Uritaxi hanno esposto le proprie preoccupazioni rispetto a un’eventuale deregolamentazione del settore che espone la categoria dei tassisti al rischio di una concorrenza sleale da parte degli altri operatori sul mercato. L’esigenza è anzitutto, per l’Italia e altri Paesi Ue, tutelare l’utenza debole. Chi non ha a disposizione una carta di credito o non ha dimestichezza con le applicazioni su smartphone non può e non deve rimanere di fatto escluso dall’accesso al servizio.

Il trasporto taxi è servizio pubblico sottoposto a regolamentazione stringente, costretto ad operare anche in aree ed orari non sempre economicamente vantaggiosi. È importante quindi garantire la professionalità e la sicurezza del comparto tutelando il suo carattere pubblico, seppure in un’ottica di libero mercato. Il messaggio emerso oggi è rassicurante, ora l’auspicio è che il Parlamento italiano non interpreti in maniera distorta quanto riportato nella Comunicazione, che non ha carattere vincolante per gli Stati. Per riuscire a sostenere la tutela delle fasce più deboli è necessario che i taxi sottoposti a obbligo di servizio pubblico ma senza forme di compensazione economica operino all’interno di un quadro di pari regole per tutti gli operatori. In questi anni è emerso chiaramente come il proliferare di abusivi e mancanza di rispetto delle regole abbia generato caos, disservizi per le comunità più piccole, insicurezza e tensione sociale. In Italia le norme non mancano, quel che manca, spesso, sono i controlli che ci auguriamo siano intensificati a tutela degli operatori regolari e dell’utenza.

L’Italia non dica ‘ce lo chiede l’Europa’, perché oggi i Dirigenti Ue hanno rimarcato più volte il carattere non vincolante per gli Stati membri della Comunicazione e che non è prevista alcuna attività legislativa europea in materia. Sta all’Italia declinare quanto di positivo emergerà dalle interlocuzioni che avranno luogo nei prossimi mesi a Bruxelles tra istituzioni, operatori del settore e parti politiche. In Commissione Trasporti porteremo avanti le istanze del settore, proponendo un approccio concreto e serio nel momento in cui ci sarà da discutere le posizioni della Commissione. Sul territorio, allo stesso modo, la tutela dei lavoratori dei servizi di taxi e NCC è e rimane una nostra priorità”. Così in una nota Marco Campomenosi e Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega che oggi ha incontrato il Presidente nazionale Uritaxi Claudio Giudici, i delegati Lazio e Toscana, Ivo Speziali e Tiziano Barchielli, e i Dirigenti Direzione trasporti della Commissione Europea.