Vicenza. La piaga dei taxi abusivi sul tavolo del prefetto

reteveneta.medianordest.it Tassisti abusivi. Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco porta il problema all’attenzione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza || Tassisti abusivi la questione a Vicenza torna sul tavolo del Prefetto su richiesta del sindaco Francesco Rucco che ha accolto le istanze e le lamentele dei tassisti regolari. A settembre dell’anno scorso un’operazione della polizia locale aveva puntato i riflettori sul fenomeno ma la situazione non è cambiata. Ed ora il tema è stato all’ordine del giorno del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza dal quale sarebbero emersi nuovi profili che avrebbero offerto uno spaccato nuovo.

Il passo successivo saranno una serie di approfondimenti specifici in collaborazione con gli stessi tassisti per riuscire a meglio definire i contorni di un fenomeno per poi contrastarlo e che potrebbe avere anche risvolti ben più gravi. Si comincerà con il verificare se si tratta di situazioni episodiche i tipi di connotazioni e risvolti che possono avere e se vi sono profili che possono riguardare l’anticrimine. I taxi abusi non hanno scritte, non c’è un numero che li identifichi non hanno un centralino che raccoglie le chiamate. I tassisti abusivi hanno auto anonime che si fermano a poca distanza dalla stazione ferroviaria e generalmente sono condotte da immigrati stranieri che ne hanno fatto un business trasportando, grazie al passa parola, generalmente soldati americani e connazionali. Una concorrenza sleale fatta di prezzi vantaggiosi e nessuna regola.