Il cuore grande dei tassisti: una culla e un buono per la famiglia in difficoltà


napolitoday.it E’ nato tutto per caso. Una corsa in taxi, due chiacchiere, una telefonata, fino ad arrivare a una piccola grande iniziativa di solidarietà. Così, un gruppo di tassisti napoletani ha regalato una culla e un buono da spendere in un negozio di giocattoli a Simona, madre di due figli piccoli, affetti da alcune patologie. “Ho incontrato Simona alcune settimane fa, come una normale cliente – racconta G. B., tassista di 46 anni che preferisce restare anonimo – Ho capito subito che il bimbo che era con lei, il figlio di 7 anni, aveva qualche problema di salute. In quell’occasione le chiesi meno di quanto riportasse il tassametro, mi sembrava un gesto di cortesia”.

Colpita da quel gesto, Simona ha chiesto il numero del tassista e lo ha contattato per altre corse in taxi. “Ho scoperto – prosegue G. B. – che aveva anche una figlia, più piccola maschietto, e anche lei non è in perfetta salute. Mi sono bastati un paio di viaggi nel mio taxi per affezionarmi a quei bimbi”.

Arriva il giorno in cui questa mamma avanza una singolare richieste: “Mi chiese se conoscevo qualcuno che vendesse una culla da campeggio usata, perché la figlia non aveva un suo posto per dormire. Ho capito che quella famiglia vive una quotidianità difficile e ho pensato fosse giusto dare loro un mano”.

A quel punto, G. B. inoltra la richiesta nel gruppo Whatsapp dei colleghi di lavoro: “E’ nata subito l’idea di acquistare la culla nuova per regalarla a Simona. E, oltre a questo, abbiamo raccolto soldi per darle un buono acquisto in un negozio di giocattoli. Spesso a Napoli si parla male dei tassisti, ma in questa categoria ci sono tante brave persone che anche in un momento difficile come questo hanno messo mano al portafogli per aiutare chi ha bisogno”.

Un commento

  1. nella città dove hanno inventato il “caffè sospeso”, piena di sensi e dissensi, meravigliosa nelle sue contraddizioni, i gesti di solidarietà sono all’ordine del giorno, ma nessuno se ne accorge. grazie napoli e grazie napoletani per esistere così come siete. unici.
    nel mondo in cui viviamo oggi quello che è normale diventa speciale. ce ne dovremmo ricordare tutti, a cominciare da selvaggia lucarelli… qualcuno dovrebbe dirglielo.

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