Ecco perché non arriva il contributo “Centri Storici” ai tassisti


Lettera aperta
inviata al Gruppo Parlamentare di Fratelli d’Italia in relazione ad un emendamento (primo firmatario On. Paolo Trancassini, ex Sindaco di Leonessa – Ri) rivolto a sollecitare il bonifico del contributo del decreto “centri storici” per gli NCC.

Gentile Presidente Meloni, Egregio Presidente Lollobrigida,

ancora una volta siamo costretti a prendere atto di una iniziativa presa con una certa superficialità da un esponente del vostro partito, in relazione al comparto del trasporto pubblico non di linea taxi ed ncc, come già avvenuto in passato con la presentazione di alcuni emendamenti a firma di Deputati di Fratelli d’Italia, in favore di nota multinazionale californiana e di operatori che spesso hanno agito in modo abusivo.

Stiamo oggi parlando di una iniziativa relativa alla presentazione di un’interrogazione di alcuni vostri deputati, di cui il primo firmatario è l’On. Paolo Trancassini.

L’interrogazione fatta su richiesta di Anitrav (associazione di noleggiatori con conducente), riguarda le criticità di erogazione, da parte dell’Agenzia delle entrate, del contributo previsto dall’art. 59 Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104, poi convertito con modificazioni dalla Legge 13 ottobre 2020 n. 126, in modo specifico per le imprese che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea…. [prosegue]

(il testo completo è disponibile a questo link http://www.federtaxi.it/ecco-perche-non-arriva-il-contributo-centri-storici-ai-tassisti/)