Niente bonus «arte» di mille euro agli autisti residenti fuori Milano


ilgiorno Per una volta, i contributi promessi sono arrivati in tempo. Non per tutti, però. Stiamo parlando dei mille euro a testa che il Governo ha deciso di stanziare nel decreto Agosto per sostenere tassisti e Ncc che operano nelle cosiddette «città d’arte». Vale a dire, nel caso di Milano, nei Comuni capoluogo di Città metropolitana che nel 2019 abbiano «registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri» in numero «pari o superiore a quello dei residenti negli stessi Comuni». Gli aiuti, determinanti per uno dei settori più colpiti dall’emergenza economica legata alla pandemia, sono arrivati, a 30 giorni dalla richiesta, solo ai conducenti che hanno la licenza taxi di Milano e risultano residenti in città.

Peccato che circa il 60% dei conducenti di auto bianche, circa 2.500, abbia la residenza nell’hinterland o in Comuni di altre province. E a loro i soldi non sono mai pervenuti, nonostante abbiano inoltrato un’istanza identica a quella dei colleghi. «Si tratta di un problema che stiamo seguendo da alcune settimane e che si è presentato anche in altre grandi città – fa sapere il presidente del Tam Claudio Severgnini –. Dall’Agenzia delle Entrate sono arrivate rassicurazioni, ma il tempo stringe». Sì, perché il 16 febbraio i tassisti hanno delle scadenze da rispettare sul fronte dei pagamenti Inps e Inail: «Quei contributi devono arrivare nei prossimi giorni ».

Anche i delegati delle sigle Uiltrasporti, Federtaxi, Ugl e Taxiservice si sono mossi chiedendo un incontro ai responsabili della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate: «Bisogna erogare subito i contributi a fondo perduto mancanti – taglia corto Silla Mattiazzi di Uiltrasporti – per tutelare una categoria stremata dalla crisi». Non è chiaro, invece, se i contributi debbano essere destinati anche ai tassisti che hanno licenze dei Comuni «conurbati», cioè che rientrano nei territori del bacino aeroportuale lombardo. Intanto, oggi i tassisti si ritroveranno in presidio davanti davanti a Palazzo Marino dalle 10 alle 12.30: «Da troppo tempo – si legge nel volantino – aspettiamo risposte mirate a ottimizzare il servizio per l’utenza e gli operatori taxi, e invece riceviamo sanzioni e disinteresse ».

Un commento

  1. E ‘ una vergogna che noi residenti in provincia di Milano non abbiamo ancora ricevuto l indennizzo dei 1000 euro inerenti al bonus arte.
    Il paradosso e’ che l agenzia delle entrate riferisce ai nostri commercialisti che dobbiamo aspettare per eventuali verifiche anche se hanno gia ‘ tutti i nostri dati fiscali. Veramente non si capisce il motivo….
    Inoltre abbiamo ancora dei ristori che non sono mai stati erogati in dicembre gennaio per le zone rosse e arancioni perche’ il governo vecchio e ‘ saltato.
    E’ veramente una situazione allo stremo.

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