Fratelli d’Italia: taxi costretti sui marciapiedi da una ciclabile inutilizzata


osservatoremeneghino.info “Guardando dalla finestra dell’ufficio, posso assistere tutti i giorni a uno dei tanti effetti collaterali negativi della pista ciclabile di Corso Buenos Aires: i taxisti in attesa, per non occuparla, non possono più sostare a lato del marciapiedi, come facevano un tempo, e sono costretti ad incolonnarsi salendoci sopra”
. Lo riferisce Otello Ruggeri, Presidente del Circolo Nord Est Milano di Fratelli d’Italia. “Visto il calo di lavoro hanno subito, lo spazio di sosta a loro riservato non basta più e per non essere costretti a girare a vuoto si arrangiano come possono, evidenziando con il loro comportamento , che non infastidisce i pedoni, quanto spazio ci fosse per realizzare una ciclabile in sede protetta, stringendo un po’ il marciapiedi, piuttosto di stringere la carreggiata eliminando posti auto e spazio per il transito” conclude Ruggeri.

“Il Sindaco Sala, perennemente impegnato in campagna elettorale, farebbe meglio a occuparsi della città che gli è stata affidata, piuttosto di continuare a commentare ciò che accade in Regione Lombardia o nei palazzi del Governo”, attacca l’Onorevole Marco Osnato di Fratelli d’Italia. “Capisco l’amarezza per avere visto sfumare le ambizioni da statista che aveva, ma ora torni con i piedi per terra e cerchi di porre rimedio ai danni fatti da lui e da certi suoi assessori che sono riusciti nella non facile impresa di rendere più caotico il traffico di una città semideserta, per realizzare una ciclabile che in questa stagione non usa praticamente nessuno. Non è così che si amministra una capitale europea – conclude Osnato – e non sarà così che la governeremo noi quando ci saremo liberati di lui e della sinistra che lo manovra come un burattino”.