Scuola, i tassisti: “Pronti ad accompagnare i ragazzi in classe”


bolognatoday.it Dopo la sentenza del Tar che riporta gli studenti delle superiori in classe, i tassisti bolognesi si presentano come una possibile soluzione, se gli autobus risultassero ancora troppo affollati.

“L’utilizzo dei taxi per garantire il trasporto degli studenti in condizioni di distanziamento è una soluzione di rapida attuazione, in grado di rispondere ai tempi stretti della riapertura in presenza delle scuole superiori”, fanno sapere da Cotabo “siamo pronti a mettere in campo da subito le soluzioni organizzative necessarie per un trasporto efficiente e sicuro. I mezzi dei nostri associati sono sanificati costantemente, molti sono dotati di paratie che separano l’abitacolo e i tassisti sono dotati di tutti i dispositivi di protezione prescritti dalle regole per la limitazione della diffusione dei contagi”, assicura Riccardo Carboni, presidente di Cotabo.

Dopo la sentenza del Tar che riporta gli studenti delle superiori in calsse, i tassisti bolognesi si presentano come una possibile soluzione, se gli autobus risultassero ancora troppo affollati.

“L’utilizzo dei taxi per garantire il trasporto degli studenti in condizioni di distanziamento è una soluzione di rapida attuazione, in grado di rispondere ai tempi stretti della riapertura in presenza delle scuole superiori”, fanno sapere da Cotabo “siamo pronti a mettere in campo da subito le soluzioni organizzative necessarie per un trasporto efficiente e sicuro. I mezzi dei nostri associati sono sanificati costantemente, molti sono dotati di paratie che separano l’abitacolo e i tassisti sono dotati di tutti i dispositivi di protezione prescritti dalle regole per la limitazione della diffusione dei contagi”, assicura Riccardo Carboni, presidente di Cotabo.

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“Per questo ribadiamo la nostra disponibilità che sicuramente sara’ condivisa anche dalle altre strutture di trasporto persone non di linea che operano sul territorio”, fa sapere Carboni. Cotabo, nelle scorse settimane, aveva presentato una proposta alla Città Metropolitana di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna, “visto che l’utilizzo dei taxi in supporto al trasporto scolastico rientrerebbe tra le soluzioni appositamente previste in un decreto di novembre, che assegnava anche risorse aggiuntive mirate proprio al potenziamento dei servizi per garantire i trasporti scolastici in sicurezza”.