Milano, autovelox in strade urbane e Zone 30


ilgiorno.it Autovelox anche nelle strade di quartiere. Alla ricerca di un nuovo equilbrio, di una convivenza (assolutamente possibile) fra pedoni, bici e auto. Milano sempre più bike friendly ma anche più sicura per i pedoni. Decisa a vincere la sfida del traffico e dell’inquinamento orientando i cittadini verso un «mobilità dolce».

Cambia il codice della strada, ad annunciarlo è l’assessore alla Mobilità Marco Granelli con un lungo post su Facebook. «Il Codice della strada cambierà con il voto della conversione in Legge del DL semplificazioni che la Camera dei Deputati farà nei prossimi giorni, confermando il testo approvato dal Senato il 4 settembre. Oggi nelle città gli autovelox possono essere posti solo nelle strade di scorrimento. Domani sarà possibile installarli, sempre previa autorizzazione del Prefetto, anche sulle strade E e F e cioè “urbane di quartiere” e “locali».  Secondo l’assessore «ciò permette di ridurre gli incidenti in quelle strade urbane dove il rischio è l’investimento del pedone, e cioè dove vi sono strade dritte e larghe che facilitano la velocità, ma si è in presenza di scuole, abitazioni, negozi, servizi per cui vi sono attraversamenti pedonali a rischio per i pedoni».

Non solo: nel nuovo Codice entrano Zone 30, strade urbane ciclabili, dove le auto potranno viaggiare solo a 30 chilometri orari. «A Milano le useremo per i controviali come Zara-Testi, Certosa, Famagosta – Cermenate, Romagna – Campania – Mugello – Molise, Palmanova, Sempione e magari anche nei centri storici dei quartieri di Milano dove ci sono vie strette a senso unico: ad esempio in via F.lli Zoia nel tratto stretto a Quarto Cagnino, o via Caldera a Quinto Romano, o in via Morelli a Figino, o in via S. Bernardo a Chiaravalle». Previste anche corsie a doppio senso ciclabile e altra novità saranno le bici nelle corsie dei bus. «Solo se larghe almeno 4,3 metri – scrive l’assessore – . Potremmo utilizzarle per contribuire a completare la ciclabilità della cerchia della 90-91 nel tratto di viale Serra e viale Monte Ceneri tra il ponte della Ghisolfa e piazzale Lotto».

Le prime reazioni sono arrivare dall’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato che parla di «guerra ideologica» ingaggiata dal Comune «contro gli automobilisti milanesi».  Secondo l’ex vicesindaco di Milano, da parte di Palazzo Marino c’è «un finto ecologismo che ha lo scopo di fare cassa». E snocciola dati sugli incidenti: da giugno ad oggi a Milano ci sono «stati più di 650 incidenti che hanno coinvolto biciclette e monopattini. Ben 119 di questi incidenti hanno riguardato soltanto i monopattini». Dal canto suo l’assessore Granelli sottolinea che «continuiamo a trasformare la nostra città, a partire dai quartieri, e con i cambiamenti che insieme siamo capaci di fare».


18 commenti

  1. Questa giunta è la peggior disgrazia che potesse capitare a Milano. A questa si aggiunga il Covid, la delinquenza senza freni e la moltitudine di disperati che dormono e fanno i propri bisogni in ogni angolo della città e abbiamo un quadro chiaro in che degrado ci abbia sprofondato la premiata ditta che ci amministra. Ne vedremo altre peggiori? Sì, a questo punto non ho dubbi.

  2. Non avrei mai immaginato di vedere persone mature prendere ordini da una pischella da 4 soldi come GRETA THUMBERG! Purtroppo è così ragazzi e non illudiamoci per il futuro, anzi auguriamoci paradossalmente che Sala rimanga al suo posto, altrimenti ci becchiamo Majorino. Sissignori proprio lui, perché possiamo vincere anche in tutte le regioni, anche su Marte e Giove, ma Milano ai rossi non la strapperemo mai

  3. Pisapia, Sala…. Quanto rimpiango la Moratti, almeno Lei
    oltre alla ordinaria amministrazione della città non si spingeva più di tanto non come questi che sembrano tante Mariantonietta d’Austria con le loro trovate creative che poi sono input per lo più di multinazionali o dei loro amici imprenditori che per lo più sono bravi a rischiare coi soldi degli altri.
    Poi oggi il CDS viene cambiato ogni anno quasi perché hanno visto che è un ottimo strumento di mungitura.

  4. Granelli in un’intervista ha fatto capire che se non si ricandica Sala, vorrebbe provare a fare il Sindaco.
    Sarebbe un disastro inaudito

  5. Preparatevi a una grande mobilitazione generale … Informate I nostri clienti a cosa vanno in contro a Loro discapito …. 5000 taxi parlano a 10 persone al giorno e fa 50000 contatti Che x un mese fa un milione e ciquecento mila ….. parlate a tutti male Di questa giunta Comunale solo cosi li riusciremo a cacciare via ….

  6. Le preferenziali dove sono? Si dovrà prima o poi porre la questione del trasporto pubblico di superficie. Che facciamo stiamo tutto in coda dietro bici e monopattini? Quanti incidenti vogliamo ancora per dare regole serie e condivise. Non è una città Milano, è diventato un parco giochi, tutto sulla pelle e nelle tasche dei cittadini. Politicanti di m…

  7. Massimo 35 condivido in pieno quanto scrivi: voglio proprio vedere dove vogliono arrivare! Fino a che punto si spingeranno? Ora le multe possono farle anche i netturbini e i controllori ATM. Ma questi puntano più in alto, non mi sorprenderebbe più di tanto vedere nelle strade LE PATTUGLIE DEI CENTRI SOCIALI! UNA VOLTA SI CHIAMAVA VOLANTE ROSSA! chiedete a chi L ha vista in opera la suddetta volante, qualcuno c è ancora che ne può narrare le gesta, E I CENTRI SOCIALI SONO ANCHE PEGGIO!!!!!!!!!!! Dimenticavo: BUON 8 SETTEMBRE A TUTTA LA GIUNTA MONOPATTINOCICLABILE……8 SETTEMBRE: NATIVITÀ DI MARIA SS…………vero compagni??????

  8. Proporrei di mettere in circolazione anche la macchinine a pedali, magari con motorino elettrico, così ci si diverte di più per andare a lavorare.
    Chiaro parcheggio gratuito e corsia preferenziale!

  9. Non mi pare che la pischella da 4 soldi – come la definisci tu – sostenga la necessità degli autovelox, tanto meno in città. Se questo hai capito sul tema del riscaldamento globale al posto tuo mi farei delle domande.
    Forse che un limite di 30 km orari sia solo un modo, l’ennesimo, per fare cassa che nulla c’entra con la lotta all’inquinamento? No, no, hai ragione tu, è un complotto alla Greta Thunberg.

  10. Comunque la legge sugli autovelox e’ nazionale. E poi il vostro leader di sinistra Salvini non ama così tanto la Svizzera . In Svizzera gli autovelox sotto i 30 all’ora esistono da decenni

  11. Buonasera Io sono un cliente gentilmente non vorrei essere infastidito quando salgo sul taxi grazie

  12. Già uno che usa l’espressione “pischella da 4 soldi ” dimostra la propria ignoranza e arretratezza culturale in merito a un problema reale come l’inquinamento associato al cambiamento climatico, per i quali paghiamo costantemente un prezzo salatissimo. Chi non prende in considerazione questi problemi vorrei capire quanti paraocchi mantiene.
    Iniziative che tendono a premiare una mobilità sostenibile ed alternativa all’uso massivo dell’automobile dovrebbero solo esser apprezzate come dovrebbe esser gradito il fatto di voler finalmente render vivibile ai pedoni la città , eliminando lo stress che deriva dal traffico eccessivo.
    Tutti avremmo da esser d’accordo su questo, incredibilmente che non sia così.

  13. Zone 30 e strade urbane ciclabili sono assolutamente una cosa non solo giusta ma giustissima.
    Davvero non vedo come si possa non esser d’accordo su questo punto.

  14. Andre, accetto le critiche, conosco il problema del riscaldamento globale, ma per risolvere il problema non possiamo andare tutti in bici e monopattini. Da quando la pischella psicotica ha innestato la miccia…aleeeee’ i compagni hanno cominciato a fare festa. Ti piacciono le feste dell unità? Vacci pure. Quanto alla destra negazionista gli mando un bel vaffa senza giri di parole.

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