Bonus taxi e NCC 2020: chi può ottenere il rimborso e importo massimo


termometropolitico.it Nel decreto agosto sono protagonisti diversi benefici a favore dei contribuenti. Tra questi spicca anche il bonus taxi e NCC 2020, che di fatto consente ai contribuenti che hanno effettuato una corsa di godere di un risparmio sulla spesa della stessa. In verità non è una grossa novità, in quanto era già stato introdotto dal Decreto Rilancio, ma il recente Decreto Agosto ha di fatto dato il via libera.

Le risorse stanziate
Il fondo apposito è stato arricchito di nuove coperture, essendoci stato infatti un aumento di risorse, passato da 5 a 35 milioni di euro. Le risorse saranno così ripartite:
17,5 milioni di euro: proporzionalmente alla popolazione residente in ogni comune interessato;
10,5 milioni di euro: in base al numero di licenze taxi o autorizzazioni NCC rilasciate dai Comuni;
7 milioni di euro: divisa in parti uguali tra tutti i Comuni.

Bonus taxi e NCC 2020: beneficiari e validità
Il bonus taxi e NCC 2020 riconosce il rimborso del 50% sulle corse e può essere usato fino al 31 dicembre 2020. Chi può usarlo? I beneficiari di questo particolare tipo di bonus sono le persone con disabilità, con patologie e che fanno parte di nuclei familiari che si trovano in condizione di disagio economico, residenti in comuni capoluoghi di città metropolitane o provincia. In ogni caso spetterà ai Comuni individuare i beneficiari del bonus mobilità, che dovranno privilegiare le fasce più vulnerabili della popolazione, sia dal punto di vista sanitario e clinico, sia dal punto di vista economico, adottando una corsia preferenziale per chi non ha potuto godere di altre misure di sostegno al reddito.

Bonus taxi e NCC 2020: importo massimo del rimborso
L’importo massimo del rimborso per ogni viaggio può essere di massimo 20 euro, considerando comunque il 50% del rimborso dell’intera corsa. Questo significa che se la corsa in taxi costa 20 euro, il rimborso non sarà integrale, ma al 50%, quindi ammonterà a 10 euro. Se invece la corsa costa oltre 40 euro, l’importo del rimborso non potrà comunque superare la soglia dei 20 euro.