Milano by Night di Davide Pinoli


Dopo aver vissuto dei mesi una città deserta con strade vuote e saracinesche abbassate come nel film “Contagion”, lo scorso weekend, la Milano by Night, ha di nuovo riacceso le luci: di colpo, il popolo dell’happy hour si è riversato per le strade facendo il pieno e creando il panico. Capibile la voglia di uscire, decisamente meno l’incoscienza di moltissimi tra cui purtroppo un gran numero di Peter Pan di mezz’età che, con il bicchiere in mano e la mascherina abbassata, hanno reso le zone della “movida” Milanese un vero e proprio luogo di contagio a cielo aperto.

Per una volta pronto e chiaro è stato l’intervento delle Istituzioni che, nella figura di un Sindaco Sala più che mai sotto i riflettori non solo del salotto TV di Barbara D’Urso, è riuscito nell’intento di una giusta tirata d’orecchie dedicata ai frivoli avventori di locali e di una sbagliata polemica di cui non si sentiva sinceramente il bisogno, con un esterrefatto Governatore della Regione Sardegna.
Sempre a proposito di Sindaci e di Governatori, Comune e Regione continuano dedicare ai tassisti silenzio e menefreghismo in risposta alle richieste e alle proposte portate al tavolo dalla Categoria. Troppo impegnati a tracciare e cancellare improbabili piste ciclabili i primi e troppo impegnati a mischiare i dati del Covid-19 i secondi per dare almeno ascolto ai lavoratori in crisi, buoni solo per essere citati dall’Assessore Granelli quando, durante i periodi fieristici e di maggior flusso, fanno attendere qualche minuto di troppo l’utenza ai posteggi ma MAI quando sono loro ad attendere sotto il sole per ore, presso gli stessi.
Ci sarebbe da piangere, non fosse per l’impegno del solito TaxiService e di “pochi altri” presenti sotto la Regione a rivendicare diritti e necessità di molti… senza contare la tragicomica ricomparsa in scena delle strutture dinosauro  gche ben conosciamo, e dell’ex consigliere comunale a più riprese fischiato dalla base inferocita perché stufa di una parte della rappresentanza che non sente più propria: vero è anche che se il vecchio stanca il nuovo critica, si arrabbia, ma fa fatica a proposi.
“La calma è la virtù dei forti” : attendiamo sviluppi in merito.


2 commenti

  1. Caro Pinoli hai ragione, facile è la critica ma diverso è l’impegno. Ad ogni modo stiamo a vedere. Il tempo è una risorsa. Usiamo lo bene e stiamo in campana. Sciacalli nuovi e vecchi si addensano su i cieli della città. Siamo bravi, ma qualcuno potrebbe farsi male.

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