Milano, sconti all’utenza: i taxi ci mettono 400.000 euro

Si è svolta oggi in videoconferenza la commissione di monitoraggio taxi del Comune di Milano, alla presenza dell’assessore alla mobilità Marco Granelli. La categoria ha chiaramente rappresentato all’amministrazione lo stato di crisi del settore, con una perdita di lavoro pari al 90% e pessime prospettive per il futuro: a Milano si può ormai tornare a casa dopo dieci ore di turno senza aver fatto nemmeno una corsa. Assessore rappresentanze sindacali e i radiotaxi Milanesi hanno condiviso l’opportunità di considerare strategicamente il ruolo dei taxi nella nuova mobilità milanese, condizionata dal Covid, a partire dai bisogni delle fasce più deboli della popolazione.

L’intento comune è di mettere in campo uno strumento – buono taxi o voucher – che agevoli gli spostamenti di chi ne ha maggiore bisogno. L’amministrazione, per voce dell’assessore Granelli, si è impegnata a reperire le necessarie risorse per la copertura finanziaria, senza le quali è compromessa l’efficacia dell’intera operazione. In quest’ottica, e con la volontà manifesta di fare concretamente la propria parte, i tassisti hanno messo oggi a disposizione dei cittadini in difficoltà il loro fondo di 400.000 euro che era destinato loro per la sicurezza e l’acquisto di auto ecologiche. Fondo a cui i tassisti rinunciano se l’amministrazione sarà in grado di unirsi al loro sforzo, supportandolo almeno a pari misura per poter ripartire nei prossimi 60 giorni insieme alla città, senza inutili stanziamenti a fondo perso. Un segnale unico ma forte da parte di una categoria che non vuole lasciare a piedi Milano, nemmeno in un momento in cui gli operatori lavorano in perdita, con incassi prossimi allo zero e i costi di sempre rimasti immutati.
TAM, Unione Artigiani, SATaM, UNICA TAXI CGIL, Fit CISL Lombardia, Confcooperative Lombardia, Lega Cooperative. Taxi blu 024040, Radiotaxi 028585, Yellow taxi 026969 Milano, 13 maggio 2020


5 commenti

  1. Buongiorno io sono una tassista e dal 28 di febbraio che non lavoro io esco un giorno 2 la settimana perché per incassare €20 al giorno 30 quando mi va bene non mi conviene abitando fuori Milano andare tutti i giorni quindi qualsiasi cosa pensino di fare le nostre associazioni pur di rimettere in movimento il nostro lavoro penso sia una cosa ottima e speriamo che la cosa si risolvi purtroppo mi mancano un po’ di anni andare in pensione Io ho 60 Se potessi cambiare lavoro l’avrei già fatta è 30 anni che faccio la tassista e a quest’età non so Non saprei cosa fare Speriamo

  2. 400.000 € che togliamo noi dal fondo destinato al rinnovo parco vetture e 400.000€ che forse ci metterà il comune fanno 800.000€ da destinare a buoni corsa da spendere sui taxi. Sembrano molti soldi ma calcolatrice alla mano se divisi per 5000, viene 160€ a testa, in un arco di tempo di… boh? Poi qualcuno magari ne avrà 250 e qualcuno e qualcuno 70, perché le chiamate sono casuali. A mio parere servono riforme più strutturali e un aumento dei posteggi capillare. Se la situazione permane, oltre alla frustrazione non possiamo girare a vuoto perché i posteggi sono pieni e siamo anche a rischio multe.

  3. Buoni corsa per le persone meno abbienti? E si faranno così 25 euro al giorno invece che 20. Bella immagine dei taxisti milanesi!!! Siamo caduti proprio in basso!! Bisogna solo aspettare e sperare di non morire Se l’economia riprenderà riprenderemo anche noi e viceversa.

  4. I posteggi in futuro saranno sempre meno per noi e più per bici, monopattini ecc. ci vogliono far sparire piano piano oppure far girare sempre come nei paesi tipo India, ecc. siamo tutti nella M…… ma l’elemosina no non esiste!!!!! 400.000 euro???? Ma i conti davvero non li sanno fare????

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