Coronavirus, fase 2 per i tassisti: “Corse con il contagocce, è un disastro”

In auto con kit mascherine, guanti e disinfettante. Ma c’è preoccupazione: “Torneremo a regime a settembre” ilgiorno.it

Attese di un paio d’ore (a noi risultano attese anche di 4 ore al posteggio. Nota di Taxistory) e chiamate con il contagocce. La fase 2 dell’emergenza coronavirus è iniziata a ritmo molto lento per i taxi di Milano, già provati dal calo di lavoro durante il lockdown. E tutti sono piuttosto preoccupati. “Un disastro. Ho ripreso dopo due mesi e dalle 7 ho fatto solo due corse”, ha spiegato un 46enne, mostrando il ‘kit’ che tiene a bordo del suo taxi minivan: “mascherine, guanti che cambio a ogni viaggio, alcool e disinfettante per igienizzare maniglie e portellone. Avrò speso 50 euro – ha detto l’autista, ultimo di dieci taxi in coda al posteggio di Porta Lodovica – dubito che finirò tutto in fretta. È dura, prima di settembre non andremo a regime”.

A mezzogiorno una dozzina di taxi erano parcheggiati anche in piazza XXIV Maggio e la situazione era simile in Medaglie d’Oro. “A inizio lockdown eravamo la metà – nota un altro tassista fermo dopo una sola corsa da 8.50 euro – oggi molti colleghi sono tornati al lavoro e si lavora ancor meno di prima”.


10 commenti

  1. Solo chi è in piazza da una vita intera come il sottoscritto non si è illuso …..La normalità arriverà dalla fase 29 in poi ahimé

  2. Chi aspetta aiuti da qualcuno è destinato a illudersi…pensate che nemmeno la categoria è riuscita ad aiutarsi da sola(vedi canoni vari)…bisognerà andarli a pretendere certi aiuti oppure compensazioni fiscali..sarebbe meglio aderire alla protesta di sabato 9 visto.che è stata richiesta la nostra partecipazione!!

  3. Ok le piste ciclabili finalmente le abbiamo, ora possiamo pensare a dare anche un aiuto economico a fondo perso tipo Piemonte ai tassisti che di tasca loro si impegnano quotidianamente a mantenere un buon servizio pubblico?

  4. Se e dico se, arriverà qualcosa dalla regione come è accaduto in Piemonte passerà attraverso una proposta di scontistica da parte della categoria. Che sia chiaro. E’ il minimo che possiamo fare per rialzare le nostre quotazioni. ipotizziamo di essere al tavolo, di quanto vogliamo farlo questo sconto? ps: Per coloro che vorrebbero rispondere con la solita avidità degna di certe nostre centrali radio che non vogliono mollare nulla consiglio di riflettere perché siamo all’anno zero e se non diamo uno shock come si deve qui si muore.

  5. In altri tempi più di due mesi fà quando previddi che non ci sarebbero stati Salone del Mobile e quant’altro ho iniziato a contattare personalmente sindacalisti e i nostri vertici delle radiotaxi e divulgare l’ipotesi di un contigentamento o riduzione secca dell ‘orario di lavoro.
    L ‘ho già scritto diverse volte in questi due mesi , bisogna contigentare i nostri taxi in base al numero del civico o ridurre l’orario a 6 ore , poichè questa è l ‘unica maniera per poter ricavare almeno i soldi delle spese dell ‘attività , altrimenti dal punto di vista economico sarà un bagno di sangue perlomeno sino al prossimo autunno.
    Bisogna auspicarci che prima o poi le nostre associazioni /sindacati con il Comune e la Regione instaurino un tavolo tecnico per prendere una decisione a riguardo.
    Ovviamente questo sarebbe un provvedimento provvisorio.
    Ribadisco che purtroppo bisogna rassegnarsi all’ idea che altre soluzioni temporanee non c’e ne sono.
    Stefano- Milano

  6. Non vedo per quale motivo concedere sconti. Ti fanno lo sconto sull’autobus? Te lo fa il panettiere? E il supermercato? Anzi, per quello che vedo io i prezzi di tutto stanno aumentando. Siamo i più fessi?

  7. Secondo me quelli che hanno piu bisogno di lavorare sono quelli che si devono pagare la licenza.. gli altri dovrebbero avere un po’ di cuore e lasciare spazio prima a loro.

  8. D’accordissimo con Stefano. Bisogna limitare il numero di taxi in circolazione. Il risultato sarebbe di guadagnare gli stessi comunque molto pochi soldi, facendo meno ore di lavoro. Credo che altre due settimane di strazio convinceranno i più reticenti anche sul discorso sconti.

  9. Se qualcuno ancora ha speranze lo ammiro siamo rovinati ma non solo noi ,consegnano tutti le licenze al comune

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