Coronavirus Roma, il tassista: “Barriere fai-da-te In giro troppe auto e pochi clienti”

roma.repubblica.it Walter Sacco, 42 anni, ha fatto da pioniere. È andato in un centro copie all’ingrosso, di quelli che usano le plastiche trasparenti per i banner della pubblicità, ha visto un tutorial e si è messo all’opera: ha realizzato per il suo taxi una parete divisoria tra lo spazio conducente e quello passeggeri. “Ho fissato la plastica ai due lati usando le guarnizioni degli sportelli, l’ho attaccata al tetto prima con nastro biadesivo, poi con le puntine. Così, sia io che i passeggeri ci sentiamo più protetti. C’è anche una taschetta con due aperture indipendenti dove passano i soldi e anche il pos”.

Visto il prototipo, anche i suoi colleghi del 3570 si sono scatenati. Ne è venuta fuori una produzione su vasta scala, sotto la regia di Sacco e del direttore della centrale, Roberto Massullo. “Ora l’azienda che li produce per noi chiede 90 euro più Iva. Ma così siamo tutti più tranquilli”. Rimedi fai-da-te per una categoria che si sente abbandonata da Comune e Regione.

“L’unica cosa che siamo riusciti ad ottenere dal governo è stato il tetto massimo di due passeggeri a bordo, ma non si parla di obbligo di mascherine, né di guanti”, dice Loreno Bittarelli, presidente del 3570. I tassisti avevano chiesto la riduzione del servizio del 50%, ma il Campidoglio ha fissato la riduzione al 30%. Così nell’arco della giornata lavorano in 5.200. “Siamo troppi in giro – spiega Bittarelli – il lavoro è calato del 90%. E poi perché il trasporto di linea termina alle 21, mentre noi dobbiamo lavorare tutta la notte?”.

“Il Comune deve obbligare i passeggeri dei taxi ad indossare la mascherina e i guanti”, chiede anche Nicola Di Giacobbe, segretario Cgil Unica taxi. Anche lui conferma che le corse sono poche, piccoli spostamenti di quartiere, a bordo salgono anziani, disabili, medici. Nonostante la paura del contagio, c’è chi non si è tirato indietro e ha fatto prevalere il senso di solidarietà, come alcuni tassisti che hanno accompagnato gratis allo Spallanzani medici e infermieri.


Un commento

  1. Sarebbe interessante avere riferimenti del tutorial di cui si fa cenno. Sarebbe bello anche postare foto delle varie soluzioni adottate dai colleghi.

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