Milleproroghe 2019

Come ogni anno si affaccia nel panorama politico la vera bestia nera per i tassisti: Il DECRETO MILLEPROROGHE. Chi è vecchio del mestiere di tassista sa bene che è consuetudine di ogni governo aspettare l’ultimo minuto per piazzare una “bomba” da qualche parte che scardini il settore taxi facendo entrare cani e porci dalla finestra del Milleproroghe piuttosto che affrontare una discussione democratica dalla porta del Parlamento.

Ora, (cito dal Corriere) “…è in arrivo un altro classico di fine anno, il decreto Milleproroghe, che il consiglio dei ministri dovrebbe approvare venerdì, e che le Camere dovrebbero convertire in legge dopo la pausa di Natale“. Da indiscrezioni sul testo non sarebbe previsto niente che vada ad impattare nei taxi o ncc, ma si sa che in sede di discussione o di conversione salta fuori sempre il coniglio dal cilindro di qualche deputato o senatore…

Qualche pensiero inquietante viene leggendo il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta che dice (cito da senatoripd.it) “Il precedente governo, quello a maggioranza giallo-verde, ha varato provvedimenti che gli Ncc, cioè gli autisti di auto noleggiate, giudicarono come molto negativi. Noi dei Pd all`epoca ci opponemmo perché pensiamo che bisogna trovare un equilibrio fra tutte le parti in causa. facemmo proposte che ritengo tutt`ora valide e utili per tutti, a partire dai cittadini“.

Quindi dire di stare in campana mi sembra il minimo.