Uber: acquistare il ribasso del titolo?

proiezionidiborsa.it A seguito di una delle più grandi IPO di sempre, per Uber (NYSE:UBER) si intravedono i primi problemi. L’entusiasmo che aveva colpito gli investitori iniziali è stato subito frenato nel suo primo giorno da società quotata. nei primi due giorni di quotazione si è registrata una perdita del 10%..  Ad oggi il titolo continua da oscillare intorno a questi minimi.

Tutto in rosso
I dati riferiti al primo trimestre mostrano una evidente difficoltà da parte di Uber, nel mantenere il trend dei primi anni. Per quanto riguarda i guadagni derivanti dai servizi core sono aumentati del 10% .Questo dato paragonato all’anno precedente mostra un andamento ribassista. Uno degli indicatori più importanti per capire la situazione attuale di Uber è il MDC (margine di contribuzione),il quale è passato da 18% a -4,5%. Oltre a questi dati la crescita netta dei ricavi è in calo insieme alla spesa media dei clienti e i consumatori attivi.

La più grande perdita
L’unione tra l’aumento dei costi che ha dovuto sopportare in questi ultimi mesi, insieme a i dati pessimi relativi al primo trimestre ha portato a una perdita di 1 miliardo di dollari. Inoltre, il CFO di Uber Nelson Chai ha già annunciato dei tagli per diminuire i costi sostenuti, notizia non buona per una società che da pochi mesi è stata quotata in borsa.

Come investire su Uber
Le proiezioni degli analisti prevedono che le quotazioni subiranno un ulteriore ribasso in vista dei dati che verranno pubblicati il 28 agosto. Frattanto Wedbush ha ha avviato la copertura su Uber con un rating Outperform e un target price a 12 mesi di $65. Convince il fatto che la società  ha investito da poco in diverse start up nel campo delle automobili a guida autonoma diversificando i servizi offerti. In conclusione, si può dire che una posizione short nel breve periodo può essere un ottimo spunto operativo. Per quanto riguarda l’investimento sul medio-lungo periodo si consiglia attendere l’uscita dei prossimi dati per valutare ingressi al rialzo.



2 commenti

  1. “”impossibilita’ ad operare celermente a causa del quadro normativo”” Quando metti su una impresa e’ proprio il vigente quadro normativo quello che traccia il tuo modo di operare .

  2. Il quadro normativo è in vigore dal 1992 ora è stato modificato a favore degli ncc che operano sul territorio di loro competenza e nel rispetto delle regole. È come se fossi stato assunto in un bar a 1000 € al mese e nel tempo avessi iniziato ad ‘arrotondare’ le mi entrate a discapito di colleghi e titolare fino ed una cifra molto superiore ma che non mi spettava. Una volta beccato spererei di non essere licenziato, certo non mi metterei a fare notare quanto in meno guadagno rispettando il mio contratto.
    Teniamo conto poi che essendo la torta sempre la stessa il margine in più veniva sottratto a chi operava legalmente che pertanto potrebbe anche richiedere un risarcimento facilmente calcolabile, anzi già calcolato nell’articolo sopra.

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