Milano – Taxi, dal primo luglio scatta l’aumento dell’1,75% (ma con 500 licenze in più)

ilgiorno.it DAL PRIMO LUGLIO scatteranno gli adeguamenti tariffari per i taxi. Stando a quanto stabilito ieri pomeriggio nel corso di una riunione a Palazzo Lombardia tra i tecnici della Regione e i delegati sindacali di categoria, tra meno di un mese le corse costeranno l’1,75% in più rispetto al 2018. Gli aumenti sono legati al rispetto di alcuni parametri stabiliti dalla Regione e verificati come al solito con l’indagine anonima «Mistery Client»: in sostanza, i clienti in incognito sono saliti a bordo delle auto bianche sia tra ottobre e novembre del 2018 che nell’aprile 2019 per verificare l’adeguatezza del servizio di auto bianche agli standard concordati.

Ne è venuto fuori che i tassisti meneghini hanno conquistato un +0,06% grazie all’applicazione corretta del percorso, un altro 0,06% per la corretta applicazione della tariffa e un 1% per la qualità del parco veicolare (con particolare riferimento ai veicoli meno inquinanti). Via libera, quindi, agli aumenti.

INTANTO, è stata rimandata al prossimo 2 luglio la riunione tra l’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli e i sindacati per discutere del piano di miglioramento dell’offerta taxi, che prevede tra le altre cose un aumento di 500 licenze sull’intero bacino aeroportuale lombardo. I rappresentanti di categoria si incontreranno venerdì per concordare le controproposte da inviare al Comune, in vista del vertice.

Nicola Palma


6 commenti

  1. 500 licenze manco x sogno. Zero collegamenti fra l’adeguamento? tariffario ( la benzina, la benzina altro che il mystery client quando la finiranno di prenderci in giro? Mai). Nuove licenze, NO GRAZIE

  2. No! a nuove licenze.
    Si! Apertura seconde guide Comune Di Milano.
    Si! A revisione turni di lavoro. (inutile avere il turno libero dopo un turno di 12 ore, è una presa per il culo).
    Si! A meno turni e più chiarezza su orari di servizio.
    Si! A disciplinare unica per intero bacino di taxi.
    Si ai sindacati ! No ai radiotaxi, no mytaxi nelle contrattazioni con comune/ stato!
    Parità di diritti e doveri fra tutti i comuni della città metropolitana/bacino aeroportuale.

  3. Che senso ha stipendiare un Tizio che va davanti alle istituzioni ad accettare qualunque decisione e che poi le fa passare per grandi conquiste della categoria?

  4. Ma la legge Bersani? Nemmeno se ne parla?a me puzza parecchio…500 licenze non le hanno chieste neppure per Expo,come diceva il compianto Onorevole Andreotti?

  5. A Na le licenze sono da sempre in esU…o.

    I salari sono bassissimi, le paure tante.

    Vero che i nostri nonni non stavano meglio di noi.

    Unica differenza è che loro, loro di credevano!

    Unico messaggio di speranza per i tassisti milanesi è: stringente i denti e tutto…

    Un lavoro è pur sempre un lavoro, no?

    Magari ai prossimi scioperi ci saremo tutti.

  6. Grazie Ciro per la vicinanza, ma purtroppo a Milano, tassisti con gli attributi sono rimasti ben pochi… qua la vedo dura, anzi durissima.

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