Incontro al Mit del 2/05 i comunicati dei sindacati taxi

Premessa: i comunicati che seguono rispettano solo ed unicamente lo spazio temporale in cui sono arrivati sul mio smartphone. Ulteriori comunicati verranno aggiunti in seguito.


Riunione finita: disponibilità a modificare circolare, ma non su tempi dei contratti (si aspetta tar), come per tempistica relativa a circolare Mit per fermare bandi per ncc.  Per il DPCM relativo alla disciplina delle piattaforme tecnologiche, ci sarà un incontro tra Mit e Mise il 13 maggio, dove verrà discussa una bozza che sarà successivamente presentata a tutte le oo.ss.  Ci si aggiorna all’ 8/9 maggio per le correzioni alla circolare. Claudio Gianandrea Federtaxi/Cisal.



Resoconto dell’incontro al M.I.T. e… palla alla base!
Roma, 2 maggio 2019.
L’odierno incontro è avvenuto alla presenza del Viceministro Rixi, dei tecnici del M.i.t., e di quelli del Ministero degli Interni. Come di consueto, abbiamo rilevato un clima molto collaborativo da parte di ogni livello, accompagnato dalla mai troppo considerata difficoltà di arrivare a dama sulle varie questioni. Il sistema ordinamentale e istituzionale è un reticolato di forze, pesi e contrappesi, che troppe volte, sia in noi che ci sediamo a questi tavoli, sia nella base che attende ansiosa da anni, decenni, certi risultati, sia forse da parte negli stessi livelli istituzionali, genera vera e propria frustrazione. A ciò, si può rispondere solo con la tenacia, solo col non arrendersi.
L’incontro si è aperto con la positiva notizia comunicataci da Rixi della produzione della circolare ministeriale da inviare ai vari comuni come promemoria al blocco dei bandi di emissione delle autorizzazioni ncc (così come previsto nella l. 12/19). Circa questa, però, subito una prima difficoltà. Secondo la giurisprudenza in materia, un tale blocco non può pregiudicare chi vanti un diritto acquisito, in quanto rientrante in una precedente graduatoria di assegnazione di un titolo. Preso atto di questo aspetto, si è deciso di attendere all’invio della circolare, il ricorso presentato da alcune sigle sindacali verso la famosa circolare del Ministero degli Interni, nelle more della decisione giudiziale sulla corretta individuazione dei termini relativi alla efficacia della nuova normativa.
Ma l’incontro, come avevamo richiesto al M.I.T. col documento prodotto durante l’incontro tenutosi a Roma a firma Uri, Uritaxi, Cgil, Usb, Mit, Orsa, Fast e Tras, si è concentrato sulle modifiche da apportare alla circolare del Ministero degli Interni. A questo riguardo la posizione di tutte le rappresentanze si è incardinata in particolare sulle posizioni esternate dall’avv. Facciotti e dall’avv. Giustiniani, che sono state collimanti per il 95% (fa eccezione, appunto, la parte relativa al momento del dispiegarsi degli effetti di legge su cui l’iter legislativo adottato ha prodotto più interpretazioni). A proposito, sia i funzionari degli Interni, sia lo staff tecnico del M.i.t., sono stati assolutamente collaborativi, seppur all’interno di un legittimo serrato scambio di opinioni. La circolare, in base a quanto oggi convenuto, dovrebbe già ottenere dalla prossima settimana sostanziali modifiche, volte a farla aderire in modo più appropriato alla legge primaria.
Per quanto concerne invece le piattaforme tecnologiche, il Viceministro ci ha comunicato che per il prossimo 13 maggio è previsto un incontro tra rappresentanze taxi e ncc, M.i.t. e M.i.s.e.
Alla luce di tutto ciò, diremmo che è stato un incontro positivo che però, lungi dal farci pensare che qualche rete sia stata segnata, ci ricorda ancora una volta quanto il percorso sia complicato.
Inutile ricordare che questo incontro arriva dopo la sentenza del Tar del Lazio sul ricorso presentato dai Radiotaxi romani e milanesi contro l’Antitrust, e che riafferma la legittimità delle clausole statutarie di non concorrenza tra Soci. Invitiamo tutti i Tassisti Italiani a non abbassare la guardia ed a non cedere alle lusinghe delle multinazionali. La partita, infatti, adesso si sposta più che sui Radiotaxi, sui singoli Tassisti. Sta a noi adesso, mentre queste multinazionali dalle finanze illimitate faranno vani ricorsi volti soltanto a prendere tempo, essere rispettosi degli statuti delle nostre strutture, rispettosi dei propri consoci, portatori di orgoglio lavorativo e nazionale, di dignità personale e di tanta tanta lungimiranza, perché il lavoro che con la nostra meretrice disponibilità avremo oggi passato alle multinazionali, una volta che queste avranno aumentato le commissioni, come già hanno cominciato a fare al di là delle promesse da mercante fatte con tanto di video, non potremo andarlo a riprendere dai radiotaxi nostrani, perché prima, avremo contribuito alla morte delle strutture che ancora oggi sono di nostra proprietà, di proprietà dei Tassisti Italiani.
Claudio Giudici Presidente Nazionale Uritaxi.



Oggi presso il MIT si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti del settore e il Vice Ministro Rixi, con la presenza anche di due funzionari del Ministero dell’interno, quali estensori della circolare del 28 febbraio u.s.
Tema principale dell’incontro è stata la valutazione delle correzioni da apporre alla circolare interpretativa in questione e che ha costretto alcune associazioni, ad attivarsi con ricorso urgente presso il tribunale amministrativo competente.
Nel merito le segnalazioni sono state puntuali e ampiamente condivise quali:
* la modifica relativa all’interpretazione sul prelevamento dell’utente
* la cancellazione della deroga prevista per acquisizione con strumenti tecnologici
* la rivalutazione del concetto di fermata e sosta
* maggiori delucidazioni sulla sede legale del vettore
* chiarimenti interpretativi sulla sostituzione alla guida.
Questi concetti sopra elencati hanno visto la disponibilità da parte dei funzionari del Ministero degli Interni a modificare e riformulare gli articoli previsti in una nuova circolare, la cui bozza ci verrà presentata entro e non oltre la prossima settimana nel corso di un nuovo incontro.
Gli unici punti che sono rimasti sospesi sono stati quelli relativi ai tempi di attivazione delle sanzioni e dei contratti in deroga che, partendo da interpretazioni differenti, non hanno trovato condivisione;
Su questo tema ci siamo pertanto rimandati alla valutazione del ricorso al TAR che esaminerà la vertenza in prima istanza entro la metà di questo mese.
Nel corso della riunione è stato altresì condiviso il contenuto di una circolare che il MIT distribuirà a breve a tutti i Comuni per bloccare gli eventuali bandi di emissione di nuove autorizzazioni, fatto salvo quelli già in essere con graduatoria pubblicata prima della data di entrata in vigore della legge.
Entro la metà di maggio il vice Ministro Rixi incontrerà i rappresentanti del ministero dello sviluppo economico per condividere una prima bozza di decreto di regolamentazione delle APP, che ci verrà successivamente presentato per valutarne i contenuti.
Auspichiamo di poter riprendere al più presto il confronto politico Sindacale che al momento sembra troppo rallentato da interpretazione burocratiche.
Claudio Severgnini (TAM).



Si è svolto oggi il previsto incontro tra i rappresentanti del settore TAXI del TPLN e il M.I.T., presenziato dal
Vice Ministro On. Rixi con il suo staff e al quale erano presenti anche due funzionari del Ministero degli
Interni, per affrontare e risolvere le problematiche scaturite dai i contenuti della Circolare del 28 febbraio
2019.
Tutte le organizzazioni sindacali intervenute, hanno ribadito la necessità di agire tempestivamente al fine
di costruire una circolare operativa realmente efficace e, nel contempo, affrontare una situazione che è
lungi dal contrastare realmente l’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea.
Nel nostro intervento congiunto (USB TAXI – FAST TPNL – OR.S.A. – Movimento Italiano Tassisti) abbiamo esposto le nostre critiche, già protocollate presso il Dicastero.
Per noi, gli elementi centrali rimangono:
un immediato Censimento dei contratti così da poter concretamente valutare la reale ricaduta di questo meccanismo;
una data certa rispetto alle sanzioni in violazione della normativa vigente;
un’attenzione dei contratti in “moratoria”, finalizzata a contenerne i nefasti effetti;
una gestione più vincolante delle “ulteriori rimesse”, onde garantire anche quei territori per i quali le autorizzazioni di NCC sono state rilasciate.
Inoltre, come altri, abbiamo affermato l’esigenza di stralciare dalla Circolare le parti relative
all’interpretazione errata dei concetti di “Sosta” e di “Fermata”, come pure le affermazioni contenute al
punto 4.2 lettera “f”, che, con l’attuale stesura, favorisce evidentemente l’azione delle multinazionali.
Entro la prossima settimana, dovremmo ricevere la Circolare modificata sulla base anche delle nostre
osservazioni e auspichiamo che, a quel punto, sia possibile procedere ad un confronto intersindacale
ampio, produttivo e unificante.
Infine, riteniamo urgente un’azione di pressione anche nei confronti degli enti locali (Città Metropolitane
e Regioni), per affrontare anche in quel contesto le ricadute negative della normativa attuale e valutare le
opportune misure da approntare.
Come nostra prassi, convocheremo assemblee locali per coinvolgere la categoria e renderla partecipe e
propositiva rispetto al proseguimento del negoziato.
USB Taxi – FAST TPNL – Or.S.A. – Movimento Italiano Tassisti