Troppo ubriaca per guidare, sbaglia indirizzo e spende oltre 340 euro di UBER

leggo.it Quando si festeggia con gli amici e si alza un po’ il gomito è saggio non mettersi alla guida e magari chiamare un taxi. Quando però si è troppo ubriachi si rischia di sbagliare indirizzo e può succedere di pagare una corsa più di 340 euro.

E’ accaduto ad Helen Dryden, una ragazza di 25 anni, che si trovava in vacanza a Londra da amici quando ha ordinato un UBER per riportarla a casa sua a Guildford. Non si è accorta però che sull’app l’indirizzo di casa  risultava essere ancora quello di Newcastle dove andava all’università, a oltre 430 km di distanza.

La giovane ragazza, una volta salita sui sedili posteriori dell’Uber che aveva prenotato, si è risvegliata dopo un’ora accorgendosi di essere nel posto sbagliato . Una volta spiegato l’errore l’autista  è stato costretto a fare un’inversione a U e portarla a oltre 100 km di distanza all’indirizzo giusto. «Non potevo crederci – ha detto Helen al The Sun –  la corsa mi è costata 300 sterline ( 345 euro circa)».

Helen aveva perso il suo ultimo treno a casa quando aveva deciso di prenotare l’Uber – piuttosto che sborsare più di 100 sterline per una camera d’albergo nella capitale. Ma il suo viaggio lungo l’autostrada le ha restituito 275 sterline, il che significa che sarebbe stato più economico solo per trascorrere la notte a Londra.


Nota di Taxistory: nell’originale il giornalista insiste “stranamente” sia nel titolo che nell’articolo a chiamare taxi quel servizio privato che in Italia si chiamerebbe semplicemente TAXI ABUSIVO e in certe città anglosassoni chiamano UBER. Strano? No, è normale, il fango si tira addosso ai tassisti anche se si tratta di normali abusivi. Siamo abituati a certo giornalismo, orma la mediocrità impera in tutti i settori.


9 commenti

  1. Cioè sulla App c’era l’indirizzo di casa sbagliato… Ma dico io cliente, autista e società abusiva non hanno un briciolo di buon senso, tutti con lo smartphone davanti al naso e intanto ci si perde la vita vera che ci scorre intorno

  2. non per difendere l’indifendibile… ma se un tonto mi dice di andare a malpensa, e a cardano al campo si accorge che doveva partire da bergamo è evidente che spenderà il triplo

  3. D accordo con Francesco. Articolo curioso, ma un decreto salva rincoglioniti proprio non ce lo vedo. Siamo davanti all alienazione umana che prende forma. Che vivano con più calma e vedranno che incidenti del genere non capitano.

  4. Comunque sia ragazzi, c è assolutamente bisogno di uno sciopero in stile Spagna. Ormai il problema non è tanto U…quanto L illegalità che colpisce noi e gli ncc. Io spero che le varie magistrature abbiano in mano qualcosa, anche ieri striscia la notizia si è occupato dell abusivismo nel nostro settore. Sta a noi alzare la testa senza che siano le OOSS ad occuparsene.

  5. La ragazza ha preso un UBER LUX che costa un BOTTO e soprattutto in MAGGIORATA.

    prima di ubriacarsi poteva benissimamente capire che cavolo stesse facendo.

    No exuse !

  6. Come qualche anno fà bisognerebbe riproporre un giorno totale di blocco in tutta Europa con gli altri colleghi europei ,dato che qui tutti continuano ad avere gli stessi problemi…..noi, i francesi, i tedeschi,gli spagnoli, gli svizzeri…..ecc..ecc…tutti con lo stesso problema: il turbo capitalismo di Mister RU… ed associati !!!

  7. Abusivismo o meno????? Vogliamo agire??? Lo so anch io che era abusivo!!!

  8. Bisognerebbe farsi sentire perché ormai anche Milano è invasa da scarafaggi provenienti da qualsiasi paese europeo!E comunque in Spagna,parlo di Barcellona,l’americana l’hanno sconfitta con scioperi che hanno paralizzato la città per giorni e giorni!Lì U.. nn esiste più!

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