I taxi a guida autonoma di Waymo vengono vandalizzati

La polizia di Chandler, Arizona, città dove sono attualmente in corso i test con l’auto a guida autonoma di Waymo, ha documentato oltre 21 casi di aggressioni contro le driverless car ed il pilota di emergenza wired.it

Il servizio di taxi a guida autonoma della Waymo, la società appartenente ad Alphabet, la holding di Google, da inizio dicembre è operativo a Chandler, in Arizona, su un’area di circa 200 chilometri quadrati. Si tratta di un servizio nel quale l’utente, attraverso un’applicazione proprietaria, può prenotare e successivamente salire a bordo di una Chrysler Pacifica, la monovolume della Fca che grazie all’hardware di Waymo riesce a muoversi in mezzo al traffico senza un conducente (a eccezione del pilota di backup, che deve essere pronto ad intervenire in caso di necessità).

Il servizio di Waymo è attualmente ancora limitato alle 400 persone che avevano già preso parte ai precedenti test dell’azienda americana, che si sono svolti negli scorsi 18 mesi, sempre nella stessa zona. A differenza del passato, però, coloro che hanno partecipato al programma di test ora possono portare a bordo delle driverless car conoscenti e possono lasciare un feedback sulla qualità del servizio.

Viene quindi da chiedersi come abbiano reagito gli abitanti di Chandler, nei pressi di Phoenix, Arizona, alla presenza di questi furgoni a guida autonoma che girano per le strade. Stando ai rapporti della polizia, diffusi dal New York Times, le persone non hanno accolto bene il nuovo inquilino del traffico cittadino. Ci sono stati infatti aggressioni e atti vandalici anche piuttosto feroci verso i monovolume a guida autonoma di Waymo e ai sui piloti di backup; pietre, oggetti contundenti di vario tipo, tentativi di speronamento, gomme squarciate, sono solo alcuni dei tentativi ad opera di cittadini che non li vogliono vedere sulle strade della loro città.

In totale sono quasi almeno 21 gli attacchi documentati dalla polizia del posto. In tutti questi casi il driver di emergenza e la società Waymo hanno deciso di non denunciare gli aggressori. La società di proprietà di Google sembra preoccupata per l’impatto degli attacchi sui test, poiché, in questi specifici casi, i piloti di emergenza sono costretti a disattivare la modalità di autoguida e a prendere il controllo della vettura. In una recente dichiarazione una portavoce di Waymo ha tuttavia dichiarato che gli attacchi hanno un impatto molto leggero sulle oltre 25.000 miglia che i furgoni della compagnia registrano ogni giorno in Arizona.

L’incidente più eclatante ha coinvolto un uomo che, stando a quanto riportato dal Times, ha minacciato con una pistola una delle auto dell’azienda e il driver di back-up, citando la morte di Elaine Herzberg, la donna che lo scorso marzo ha perso la vita a seguito dello scontro con un veicolo autonomo appartenente alla flotta di Uber.

Alcuni analisti si aspettavano un comportamento simile da parte della comunità locale. Essi sostengono che l’America si sta muovendo verso un cambio di paradigma potenzialmente in grado di scatenare cambiamenti colossali per l’intera società. Il dibattito pubblico tocca timori che vanno dall’eliminazione dei posti di lavoro per i conducenti, alla cessione del controllo sulla mobilità a veicoli autonomi. In sostanza, l’uomo ha il timore che la macchina, dotata di intelligenza artificale, gli soffi il posto di lavoro. Douglas Rushkoff, teorico dei media alla City University di New York, ha paragonato le auto senza conducente alle incarnazioni robotiche.

“C’è una crescente sensazione che le grandi aziende che stanno affinando le tecnologie driverless non abbiano a cuore i nostri interessi”, ha detto Rushkoff. “Basti pensare che gli esseri umani all’interno di questi veicoli stanno essenzialmente addestrando l’intelligenza artificiale che un domani li sostituirà”.


2 commenti

  1. Mi spiace per i piloti backup ma la reazione dei cittadini ne L ero già inventata io. Loro sono stati troppo violenti. Bastano un decima di mazzate sulle carrozzerie e lo squarcio delle gomme.

  2. Domanda stupida… Ma se a bordo ci dovrà essere un driver per le emergenze, perché non fa semplicemente il driver e guida sta macchina?

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