7 commenti

  1. Ma c è da fidarsi di questi soggetti? In 48 ore hanno cambiato versione svariate volte
    Prima rientro in rimessa senza ma,poi territorialità provinciale, poi regionale, poi 30 giorni,poi 90 poi 60, poi stracciamo tutto mancano i fondi,ora provvedimento ad hoc in nottata…questi son bruciati

  2. Vorremmo solo che siano rimesse al centro la Legge è le regole. Regole che per troppo tempo sono state disattese. Occorre mettere un punto fermo e dire chiaramente cosa si può o non può fare. Altrimenti qualcuno mi devè spiegare perché per ottenere i requisiti di Legge abbiamo dovuto studiare Leggi e regolamenti che disciplinano e regolamentano due DIFFERENTI servizi. Differenti, non solo per la denominazione, ma per ovvie e chiare regole che ne diversificano le modalità di svolgimento del servizio. E chi nega queste differenze fa finta di non sapere per comodo proprio. Vogliamo SOLO rispetto delle REGOLE!
    Questo è cambiamento!!!!!

  3. I tassisti sono quelli che difendono il loro lavoro e le loro famiglie contro chiunque voglia sostituirli e ridurli a riders delle multinazionali. E hanno il massimo rispetto x i NCC che fanno onestamente il loro mestiere, diverso e distinto. Ma nessuna furbizia, nessuna ambiguità, nessun contratto inventato può cambiare le differenze stabilite chiaramente dalla legge, e bisogna esser
    Chiari: i NCC che fanno i tassisti con sono abusivi, tollerati da anni. I governi si giudicano dai fatti e dal valore delle parole ché pronunciano. Speriamo che stanotte questo mantenga gli impegni presi, il ripristino della legalità.

  4. Sempre il cdm ha approvato un decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di autoservizi pubblici non di linea. Il decreto-legge introduce una nuova regolamentazione della disciplina del servizio di noleggio con conducente. Il testo del decreto ricalca in gran parte quello inizialmente incluso nel maxiemendamento alla manovra, poi stralciato per problemi di coperture. Si prevede che gli Ncc possano operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa.

    La deroga è prevista se nel ‘foglio di servizio’ già sono indicate “più prenotazioni oltre la prima”. Prevista in aggiunta anche una deroga per 2 anni per chi abbia contratti con società di altri territori, stipulati fino a “15 giorni” prima dell’entrata in vigore del decreto. Per le sanzioni si prevede invece una moratoria di 90 giorni sempre dall’entrata in vigore del decreto.
    Previsto anche lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo “archivio informatico pubblico nazionale” che registrerà tutte le licenze anche dei
    https://www.repubblica.it/politica/2018/12/23/news/la_manovra_passa_con_la_fiducia_179_a_favoe_il_pd_non_vota-214937085/?refresh_ce

  5. Sono stati di parola con il decreto.
    Sebbene varie concessioni agli Ncc,
    E ‘possibile che su questo sito, ci siano colleghi tassisti che ancora fanno dichiarazioni ottuse e di parte….
    Ma preferivate i governi precedenti che facevano promesse da marinaio ???
    Guardatevi il discorso di “Paragone ” del M5S al Senato per l’approvazione del maxi emendamento e imparate qualche cosa di politica prima di scrivere spropositi.
    Stefano – Milano

  6. Diciamo che dal governo è arrivato un segnale che và nella giusta direzione,a differenza dei precedenti governi che avevano un atteggiamento punitivo e avverso,forse pregiudizialmente,nei confronti dei tassisti(ricordo un senatore “sinistro”teorizzare la proletarizzazione della categoria)..poi la politica è mediazione e compromesso,quindi non potevano completamente annullarli..ma indurli a un minimo rispetto delle regole.Buone feste

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