Bologna, tassista pestato in via Ugo Bassi. “Ho difeso un netturbino”

ilrestodelcarlino.it Ha visto quattro persone che stavano aggredendo un netturbino in via Ugo Bassi. Con il suo taxi si è fermato per correre ad aiutarlo. E lo hanno pestato. Vittima dell’aggressione, avvenuta intorno all’1.30 del mattino, il tassista Hendrick Atti. 

“Erano tre magrebini e una donna, stavano picchiando ferocemente il netturbino – racconta Atti dal letto dell’ospedale Maggiore dove si trova ricoverato -. Io sono andato verso di loro e lei mi si è parata davanti, iniziando a spintonarmi. Io le donne non le tocco, quindi sono rimasto fermo. Da dietro di lei, uno degli altri tre mi ha sferrato un pugno in bocca. Poi è arrivato un altro. Mi hanno buttato a terra. Avevano pure una spranga. Mi hanno colpito in testa e alle costole. Ho 22 giorni di prognosi”.

Prima di scendere dal taxi, però, Atti aveva azionato l’allarme anti rapina e la polizia è arrivata nel giro di pochissimi minuti, riuscendo a denunciare la donna e arrestare due dei nordafricani. Un terzo è fuggito. Anche per il netturbino è stato necessario l’intervento del 118: per lui i giorni di prognosi sono dieci. L’addetto, che stava pulendo la strada, aveva chiesto ai quattro di spostarsi e loro hanno reagito aggredendolo. Ora dovranno rispondere di lesioni aggravate.


2 commenti

  1. Bravo collega, coraggioso e altruista come dovremmo essere tutti. Guarisci presto. I criminali in galera speriamo x un tempo sufficiente a meditare su come hanno fatto a divrntare quello che sono: vigliacchi e infami

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