Ferrari, Jaguar e Maserati: anche tre supercar tra i taxi abusivi nella Settimana della Moda a Milano

Le vetture di lusso fermate dalla polizia locale. L’idea è semplice: pubblicizzarle per gli spostamenti delle ignare modelle tra una sfilata e un evento. Ritirate 13 patenti, 13 fermi amministrativi e due sequestri milano.corriere.it

Ci sono anche una Maserati Levanto azzurra della concessionaria milanese Rossocorsa, una Jaguar e una Ferrari arrivata direttamente da Maranello tra le auto fermate dalla polizia locale durante la Settimana della Moda. È l’effetto «fashion week» che riesce a rendere patinato anche il trasporto abusivo. L’idea è semplice: pubblicizzare le auto di lusso utilizzandole per gli spostamenti delle ignare modelle tra una sfilata e un evento. 

Così si viola l’articolo 84 del codice della strada. Due mesi di fermo, anche per le supercar. Da sempre le corse illegali trovano il loro momento di maggior traffico milanese durante le settimane della Moda e del Mobile, anche se mai erano stati così tanti i controlli del nucleo «freccia 1» della polizia locale guidata dal comandante Marco Ciacci. Soltanto tra giovedì e domenica sono stati fermati quasi 200 veicoli: 189 per la precisione, divisi tra 75 privati, 42 taxi e 72 auto del Noleggio con conducente (Ncc) per 123 persone.

Trentaquattro le sanzioni disposte, 13 delle quali per corsa presa in contrasto con la normativa vigente (è il caso delle app come Uber o degli Ncc che si sostituiscono ai taxi, articolo 85), sette per violazioni del servizio taxi (articolo 86) e, infine, 14 per «normali» infrazioni. Ritirate 13 patenti, 13 fermi amministrativi e due sequestri. Numerose le segnalazioni sulle chat di tassisti e Ncc, in particolare contro l’abusivismo cinese. Un fenomeno in calo rispetto all’anno scorso quando scoppiò il caso, assicurano i vigili, ma sempre più difficile da intercettare, a causa delle contromisure messe in atto dai «furbetti».


Un commento

  1. Tutto qui? Ma il Comune di Milano cosa aspetta a mettere in campo delle serie contromisure? Soldi buttati per patrocinato le più svariate iniziative mentre per combattere seriamente l’illegalità, anche in questo settore, mai una lira. Ma è così complicato formare una ventina di vigili per rinforzare il reparto frecce?
    Ma probabilmente è voluto. Tanto per dare una mano ai signori delle applicazioni che fanno lavorare in modo illegale ncc e non! Comune di Milano complice e corresponsabile!!!

I commenti sono chiusi.