Heetch Troppi verbali, chiudiamo

«NELLA SPERANZA di un’evoluzione positiva della legislazione in materia di ride sharing, abbiamo deciso di sospendere temporaneamente Heetch Classic e di continuare esclusivamente con driver Ncc professionisti con regolare licenza». La frase arriva dopo due pagine di mail in cui si ripercorre punto per punto la storia italiana dell’app che un paio di anni fa ha fatto ingresso nel mercato italiano dopo la sperimentazione avviata a Parigi nel 2013: conducenti non professionisti al servizio di clienti giovani, specie nelle ore notturne, e a prezzi iper concorrenziali, nello spirito della condivisione del mezzo di trasporto.

«Concorrenza sleale», l’accusa dei tassisti, che hanno combattuto Heetch sin dal primo giorno, così come avevano fatto in precedenza con l’applicazione californiana UberPop, poi oscurata da una sentenza del Tribunale civile di Roma. Nel caso di Heetch, però, non è stato un giudice a decretarne il blocco del servizio, bensì la serie di verbali notificati dagli agenti di piazza Beccaria. Bastano le statistiche a descrivere il cambio di atteggiamento da parte dei ghisa, sempre più inflessibili: se nei primi tre mesi del 2017 il numero di multe si era fermato a 3 (violazione dell’articolo 86 del Codice della strada), nello stesso periodo del 2018 quella cifra si è moltiplicata per otto, fino a raggiungere 24.

«MALGRADO le precauzioni prese per rispettare la legislazione in materia di ride sharing – scrive lo staff nella lettera inviata poco dopo le 17.30 di ieri agli iscritti – diversi driver di Heetch Classic sono stati fermati e sottoposti a controlli da parte della polizia». La sintesi: troppe contravvenzioni, non possiamo andare avanti. «Ci rincresce molto questa situazione – si legge ancora – ma faremo del nostro meglio per permettere a tutti di muoversi in città a qualsiasi ora del giorno e della notte».

RESTA ATTIVO, invece, Heetch Pro, l’evoluzione lanciata qualche mese fa con conducenti professionisti al volante: «Il servizio potrà non essere efficiente come Heetch Classic all’inizio, vista la flotta di driver più esigua di Heetch Pro, ma ci stiamo lavorando e faremo del nostro meglio per fornirvi un servizio all’altezza delle aspettative». nicola.palma@ilgiorno.net


7 commenti

  1. …”il servizio pro non potrà essere efficiente”… e nemmeno competitivo rispetto a un taxi.
    gli ncc che sconfinano sono sleali ma non sono scemi.

  2. ” MALGRADO le precauzioni prese per rispettare la legislazione in materia ”
    E meno male che hanno una laurea in economia. Forse in quella vicino ai Navigli….
    La legislazione e chiara
    Devi avere una licenza
    Pagare:
    Inps
    INAIL
    Camera di commercio
    Irap
    Irpef
    Adizionali vari
    Aprire una partita iva.
    Fare ogni anno la visita di controllo in comune
    Fare ogni anno la revisione al tassametro
    Avere oltre la patente, il KB (certificato di abilitazione professionale)
    Sostenere esame alla provincia, per poter inscriversi all’ albo dei conducenti.
    Vestire decorosamente, pena 110 euro di multa. E credetemi, anche i tassisti prendono le multe.

    Mi dimentico qualcosa?

    E forse allora, la concorrenza sarà leale.
    O ve lo mettete in zucca, o sarà sempre sleale
    Cari miei fautori dei lavoretti per arrotondare.

  3. Cara Heech se una cosa non si può fare perché lo vieta la Legge c’è poco da rincrescersi. Sapete quanta gente al 2 si rincresce?
    Stanno al fresco e basta cazzo!!!
    La Legge è Legge.

  4. Pro, Black ecc. sono comunque irregolari. Non dimentichiamoci che una legge super dettagliata non viene rispettata causa il rinvio dei DECRETI ATTUATIVI! Non aspettiamo l’ennesimo milleproroghe senza battere ciglio, anche se non ci sarà un’altra Lanzillotta ad inventarsi un emendamento killer, credo che ora sia il momento in cui la base e le OO.SS. debbano chiudere una volta per tutte questo capitolo e ottenere che la legge vigente venga applicata e fatta rispettare. Questo governo sa che dalla categoria ha ricevuto molto in termini di fiducia, è il momento di ricambiarla! questo ministro poi ha la situazione ben chiara e potrebbe essere un valido interlocutore ma dobbiamo farci ancora sentire forte se vogliamo impedire o almeno arginare le società straniere che non rispettano la normativa Italiana, con la complicità di MCV che operano illegalmente.

  5. Devi chiudere questa situazione una volta per tutte senza se e senza ma Basta. Non e possibile ogni tanto esce fuori qualcuno che dice la sua ( o gli dicono che dire ) e ricominciamo da capo . Basta . Scorniamoci una volta per tutte duramente e finiamola . Ogni giorno ce ne una. E che c….o. Bastaaaaaaaaaa. E se pure questi non ce sentono se faremo senti noi.

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