Tesla, nuovo incidente, l’auto finisce nel lago

E’ successo vicino a San Francisco, sembra che la vittima stesse guidando in modalità di guida semi-autonoma. La polizia apre un’indagine repubblica.it

Un nuovo incidente mortale scuote la comunità della guida semi autonoma: una Tesla è finita in un lago nei pressi di Castro Valley, a San Francisco. Secondo il Los Angeles Times, Keith Leung, 34 anni, è morto dopo che la sua auto si è schiantata contro una staccionata e poi è finita in un laghetto limitrofo.

“Siamo profondamente rattristati da questo incidente – hanno commentato subito alla Tesla – e stiamo lavorando per stabilire i fatti e offrire la nostra piena collaborazione alle autorità locali. Tesla non ha ancora ricevuto alcun dato dall’auto e non conosce i fatti di quanto accaduto”.

La polizia ha aperto un’indagine perché ora si cerca di capire se l’uomo stesse utilizzando la modalità Autopilot, il sistema di guida semi-autonoma Tesla. E’ presto per avere delle risposte, sia sa solo che il padre della vittima, intervistato dalla CBS, ha dichiarato che il figlio usava il sistema solo sulle autostrade. E che “quando iniziava ad andare sulle strade locali, lo spegneva sempre”. Vedremo.

Di certo sulla questione “guida autonoma” (tema caldo dopo l’incidente di Uber, anche se poi l’auto è stata scagionata) in Usa si è scatenato un putiferio. Ma va detto che la Model S – così come le altre Tesla – non sono a guida autonoma: il famoso Autopilot è un sistema avanzato di assistenza alla guida (ADAS) che si classifica come “sistema automatizzato di livello 2” per la National Highway Transportation Safety Administration (NHTSA). Ed è progettato per un uso solo con un guidatore pienamente attento che ha le mani sul volante ed è pronto a subentrare in qualsiasi momento. Non è un caso che al momento dell’acquisto della vettura la Tesla stessa comunichi ufficialemente ai clienti che “L’autopilota non è un sistema a guida autonoma, non trasforma una Tesla in un veicolo autonomo e non consente al conducente di abdicare alle proprie responsabilità”.

Certo, poi visto che il mondo è pieno di idioti, basta andare su youtube per vedere come tanti automobilisti abusano del sistema, leggendo, fingendo di dormire o addirittura sedendosi lato passeggero mentre la macchina viaggia in autostrada.

Va detto comunque che – dal punto di vista statistico – i sinistri mortali con sistemi di guida autonoma sono inesistenti, ma la nuova tecnologia spaventa e gli scenari futuri sono incerti. Così ogni incidente diventa un caso. Da studiare attentamente. Anche se poi ha poco a che fare con la vera guida autonoma ma solo con i congegni di assistenza alla guida.