Telegram down Problemi con la app di messaggeria istantanea

Sembrerebbe solo una notiziola curiosa: il servizio Telegram non funziona da diverse ore in quasi tutta Europa, ma al giorno d’oggi può rappresentare un problema per diverse persone. Molti tassisti si affidano a servizi di messaggeria istantanea per scambiarsi notizie in tempo reale su traffico, aggressioni, tentativi di furto, di rapina, ci sono gruppi dedicati alla ricezione di info da sindacati, blog (anche Taxistory si affida a un canale e a un bot dedicati), scambi di file interessanti come l’ultima sentenza del Consiglio di Stato contro il comune di Farindola e la sua emissione sconsiderata di autorizzazioni ncc (vedi link). Insomma, servizi come Telegram piano piano sono diventati quasi indispensabili per chi vuole rimanere informato sul proprio mondo e non si limita a salire sul taxi per “spingere la frizione”.

Di seguito un link interessante per tenere sott’occhio il funzionamento di questo ed altri servizi internet http://downdetector.it/problemi/telegram

11 commenti

  1. ADESSO I MOTIVI PER FERMARLI TUTTI LI HANNO CHI PUÒ SPEDISCA A CASA DELL ASSESSORE GRANELLI E DEL BORGOMASTRO DI CARIATE MILANO SUL PALAZZO MARINO QUESTA SENTENZA. CAPITO SCAVUZZA? LA LEGGE NON PERMETTE ABUSIVISMO E OMICIDI NOTTURNI NEL TRIANGOLO LORETO PADOVA MONZA. È CHIARO?

  2. Marco, guarda che se leggi bene la sentenza, ti accorgi che possono invaderci di ncc da ogni dove. Correggimi se sbaglio. Ciao

  3. Attila ti invito a leggere con attenzione questo pezzo della sentenza:
    “… Col primo motivo di gravame l’appellante deduce che il giudice di prime cure avrebbe errato nel: a) respingere il motivo con cui era stata prospettata la violazione dei principi di matrice eurounitaria in materia di concorrenza richiamandosi alla sentenza della Corte di Giustizia UE 13/2/2014 in C-162/12 e C-163/12, atteso che la detta sentenza non si sarebbe pronunciata nel merito del quesito sottopostole; b) ritenere vigenti le modifiche apportate agli artt. 3 e 11, comma 4, della L. 15/1/1992, n. 21, dall’art. 29, comma 1-quater, del D.L. 30/12/2008, n. 207, posto che, con successivi interventi legislativi (da ultimo con L. 27/12/2017, n. 205 art. 1, comma 1136), l’entrata in vigore del citato art. 29, comma 1quater sarebbe stata differita è non sarebbe ancora divenuta efficace. La doglianza è infondata. Quanto alla censura sub a), l’adito Tribunale ha escluso l’incidenza della disciplina nazionale concernente il NCC sui principi di matrice eurounitaria… “

  4. “… Quanto alla censura sub b), questa Sezione si è già pronunciata sulla questione con essa sollevata risolvendola in senso contrario alla tesi dell’appellante con sentenza 8/11/2017, n. 5155, dalle cui condivisibili conclusioni, che qui di seguito si riportano, non vi è ragione di discostarsi… “

  5. Ok perfetto. E allora perché a Roma hanno aperto le gabbie? È questo che mi sfugge

  6. Il comune tramite i giornali dice che a Milano non ci sono allarmi per la sicurezza. Mi appello ancora ai nostri rappresentanti. Qui non sono in gioco SOLO I TASSISTI. È in gioco la città. Ripeto: sciopero REGOLARE PASSEGGIATA A PIEDI anche per SENSIBILIZZARE i cittadini tutti. Compresi i RADICAL CHIC DEL CENTRO STORICO.

  7. Prego!!!!!! I colleghi di dire la loro! Questo blog vive per informare e dibattere. Grazie.

  8. Nulla da aggiungere, Attila, mi trovi d’accordo su tutta la linea.
    piuttosto…. prego un Collega sindacalista, se vuole ogni tanto farsi sentire sul blog, e che ci delucidi lo stato delle cose.
    Io oltre a questo blog, e ai soliti pochissimi comunicati sindacali, non so dove andare a leggere altre notizie.
    E per questo ringrazio vivamente marco per il lavoro utilissimo che fa.
    Se qualcuno mi posta qualche altro link, le sarei grato, perche qui scrivono solo i soliti, e gli altri leggono soltanto, senza che noi sapessimo il loro pensiero.

  9. Marco, ho guardato uritaxi ma nemmeno loro fanno parola della sentenza del consiglio di stato e della possibilità dei mini van di parcheggiare a Roma

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