6 commenti

  1. Bene. In sintesi l’obiettivo: firmare un protocollo del 2014. Entro una settimana, no due, ma anche tre. Il fatto è che siamo nel 2018, quattro anni di moltiplicazione indisturbato di abusivi di ogni tipo. È di app di tutti generi mentre noi giriamo col tubo catodico sul cruscotto. Quattro anni in cui ci siamo abituati a vederci rubare il lavoro, ci siamo abituati alla prassi dell’illegalità. E preferiamo incassare qualche euro anziché andare sotto il Comune ad esistere. Ecco qua, oltre ai propri errori indubbi di anni, la ragione profonda della debolezza del sindacato con l’istituzione. Un sindacato è forte se non transige sui principi essenziali, se ha le idee chiare ma anche se gli si da forza. Se si prende un po’ di pioggia, se si rinuncia a qualche corsa, se si capisce che x fare il proprio interesse bisogna fare gli interessi di tutti. In fondo chiediamo una cosa semplice e basilare: il rispetto delle leggi. Il comune dovrebbe essere il primo a farle applicare e rispettare. Altrimenti le chiacchere e i protocolli stanno a zero.

  2. Khoolaas una cosa semplice e basilare era non votare Sala sindaco….scommetto che tra tanti che si stracciano le vesti….CI SONO TASSISTI E PARENTI CHE LO HANNO VOTATO!!! con Parisi , senza certezza della controprova, avremmo avuto un altro interlocutore…….speriamo nel nuovo governo a trazione centrodestra….la partita si gioca nella politica…..predichiamo la compattezza nelle scelte di campo …dopo e’ inutile…ha ragione il collega che si infervora nel video…la risposta del comune alle nostre legittime rimostranze e’ stata:….BANDO PER GARA APPALTO APP. PER GESTIONE CARPOOLING….ma vai a ca***e!!!!!!!! …..non mi aspetto nulla di buono da questa amministrazione….

  3. Complimenti vivissimi ai nostri sindacalisti per lo storico risultato: il Comune di Milano si è dichiarato contro l’abusivismo!
    Di più eclatante mi viene in mente solo una risoluzione ONU contro la fame nel mondo….

  4. che dire… questi sono i nostri interlocutori… ma noi non possiamo mancare… insomma…. un protocollo dal 2014…. credo che ciascuno debba essere un po piu serio con il proprio/nostro lavoro….. mancano i sindacati manchiamo noi… non è tutto automatico.. poi ci svegliamo quando brucia la casa? lo dico a me innanzitutto…

  5. Vorrei rispondere sia a Smartfart che a Khoolaas. Al primo direi che in un paese civile il rispetto delle Leggi e delle regole non può e non deve avere colore politico. Dovremmo esser noi a chiedere con forza che siano rispettate chiunque governi. Come hai detto, non abbiamo la possibilità della controprova, ma non mi pare negli ultimi anni vi siano state grandi battaglie di nessuno per tutelare il servizio pubblico in generale. Ricordo che abbiamo una regione Lombardia governata dal centrodesta/Lega da parecchi anni; abbiamo avuto sindaci di centro sinistra e prima di centro destra, governi del paese di tutti i colori. Ma le chiacchiere stanno zero. Khoolaas hai ragione ma siamo sempre li, viene prima l’uovo o la gallina?
    Avevo già detto ben vengano queste iniziative ma se i delegati vogliono maggiore adesione e seguito devono farsi vedere ai posteggi. Ormai siamo abituati a vederli in TV o sui girnali. Devono venire tra noi; spiegare e spingere per sensibilizzare i colleghi.
    Altrimenti, per molti, questo poi diventa un altro alibi per non partecipare alle iniziative. Dalla nostra, invece, occorre più fermezza nel pretendere obiettivi certi e chiari. Anche a rischio di doversi fermare di dover far casino. Tanto per non scioperare una scusa qualcuno la troverebbe sempre.
    Ieri ero lì fino alle otto: una mia scelta Mi hanno insegnato di guardare chi era presente e valorizzare questo, gli assenti in futuro, li dovremo contaminare affinché partecipino. Intanto noi c’eravamo.

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