Torino: guerra ai taxi abusivi. Parla il comandante della Polizia Locale

di Antonio Chiera www.youreporter.it – Torino taxi abusivi: le corse dei taxi abusivi senza tariffe, prezzo dimezzato e niente regole. Il comune dichiara guerra agli abusivi – Controlli a tappeto per colpire il fenomeno dell’abusivismo. Il Comandante della Polizia Municipale di Torino Emiliano Bezzon che ci ha accolti nel suo ufficio di Via Bologna, 74 ci parla delle nuove misure di contrasto all’abusivismo nel settore dei taxi abusivi

IL TASSISTA – 
Il Tassista della città, è fidato ed esperto, che ci accompagna alla nostra destinazione, con una certezza a cui siamo ormai abituati. Tuttavia, dietro a questa nostra conocenza, c’è tanto impegno e tanto lavoro, perchè professionisti non ci si improvvisa. La legge al riguardo è chiara, per diventare tassisti, bisogna ottenere e rispettare alcuni requisiti indispensabili. Anche a Torino succede di trovare autisti abusivi che, al di fuori di qualsiasi regola, si offrono come “tassisti” con la loro auto. Si tratta, di persone senza la competenza necessaria, senza alcuna copertura assicurativa, con mezzi che mancano di quella manutenzione che viene invece richiesta ai taxi autorizzati.

LE INDAGINI
Circolano senza nessuna autorizzazione, spesso anche sprovvisti di assicurazione è con tanto di insegna, senza numero di servizio pubblico e tassametro. Le indagini degli agenti della Polizia Locale, hanno smascherato taxi abusivi che lavoravano sotto la Mole: per la precisione sono 4 i veicolo confiscati come dichiarato dal Comandante Bezzon. Possiamo parlare di vere e proprie organizzazioni illegali a dividersi le giornate torinesi con totale disprezzo delle regole. Sarà pugno duro nei confronti di taxi ed NCC irregolari con i nuovi controlli a tappeto in tutta l’area del comune di Torino

L’INCONTRO CON LE ISTITUZIONI
Per questo il 13 marzo scorso il Prefetto di Torino Renato Saccone ha incontrato una delegazione dei rappresentanti sindacali dei tassisti torinesi nel programma di un articolato percorso di confronto con la categoria. Nell’incontro cui ha preso parte anche il comandante della polizia municipale di Torino Emiliano Bezzon, sono state concordate misure di contrasto all’abusivismo nel settore

PARTITI I CONTROLLI CAPILLARI SUL TERRITORIO
Con l’impegno della polizia municipale, si è avviata una campagna di controlli capillari mirati alla tutela della sicurezza degli utenti, della circolazione stradale nel suo complesso e dell’economia legale in un contesto in cui proliferano operatori improvvisati non rispettose delle regole.

– UNA GIUNGLA DI OFFERTE ABUSIVE –

LE SANZIONI PER CHI ESERCITA LA PROFESSIONE ILLEGALE
Coloro che saranno sorpresi a svolgere il servizio taxi senza licenza rischiano sanzioni, ai sensi del Codice della strada, particolarmente severe: pagamento di somme che potranno superare i 7000 euro, confisca del veicolo, sospensione della patente fino a 12 mesi.

LE REGOLE
Il noleggio conducente e il taxi, accomunati da regolare autorizzazione ottenuta dal Comune in cui si lavora, si differenziano per diversi aspetti: il taxi è obbligatoriamente un’auto bianca e il noleggio scura [non è un obbligo il colore del ncc], il taxi ha un’autorimessa da dove parte e dove rientra mentre il noleggio opera su un suolo pubblico [è esattamente il contrario], i taxisti hanno un centralino e devono lavorare solo con quello mentre i conducenti del noleggio rispondono di persona al telefonino [non è esattamente così, ma come descrizione a grandi linee può passare], il taxista non può farsi pubblicità personale mentre il noleggio conducente può promuovere la sua attività. Soprattutto, il taxi ha l’obbligo del tassametro, mentre il noleggio conducente ha come punto di riferimento un tabellario che si limita ad indicare tariffe minime e massime: di conseguenza, i prezzi possono variare sensibilmente da conducente a conducente.

SANZIONI ANCHE PER CHI SALE SUL TAXI ABUSIVO
Salire su un taxi abusivo comporta una multa salata [non ne ho mai sentito parlare, magari fosse così!]. Controlla sempre che il taxi sul quale stai salendo sia ufficiale. I taxi abusivi sono spesso presenti nelle ore serali, nei pressi di stazioni ferroviarie o agli arrivi dell’aeroporto cercando di eludere i controlli di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine.

TARIFFE NON TRASPARENTI
Le tariffe offerte dai tassisti abusivi non sono trasparenti e, il più delle volte, sono maggiori di quelle stabilite per i taxi regolari.

NESSUNA SICUREZZA
Quando scegli su un taxi abusivo non sai quanto sia affidabile. La cronaca giornaliera è costantemente un bollettino sugli incidenti causati da coloro che, senza titolo alcuno, trasportano persone abusivamente, commettendo così una serie di gravi reati.

AUTISTI NON PROFESSIONISTI
Il numero di licenza che il tassista espone sull’auto di servizio è la sua “carta d’identità”, lo rende rintracciabile ed è la prova della sua competenza. Il tassista abusivo non ha alcuna certificazione della sua idoneità al trasporto di persone e ne può mettere a rischio l’incolumità.

MEZZI NON OMOLOGATI
I taxi abusivi non sono soggetti alla manutenzione che viene invece richiesta ai taxi ufficiali e sono quindi più esposti a rotture del veicolo e potenziali incidenti.

COPERTURA ASSICURATIVA
In caso di incidente non hai la garanzia che vi sia una copertura assicurativa che ti risarcisca le spese mediche e il danno subito.


Un commento

  1. Buon articolo, a parte il refuso che scambia la rimessa per i taxi e il suolo pubblico per i noleggi.
    Speriamo che dalle parole si passi presto ai fatti!

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