Chi c’è dietro gli Ncc cinesi abusivi di Milano

In settimana i tafferugli tra i tassisti e gli autisti senza licenza dell’app “Risciò”. Cos’è Huangbaoche agi.it

Malpensa in subbuglio a causa dell’app “Risciò” degli autisti cinesi: da due settimane, scrive il Corriere della Sera, gli Ncc (noleggio con conducente) hanno organizzato una protesta contro i guidatori cinesi senza licenza, sfiorando la rissa e arrivando all’uso di spray urticante. Il problema è stato messo in luce dai recenti servizi andati in onda su Striscia la Notizia e le Iene, che hanno denunciato il “mondo nascosto” degli abusivi orientali (e ricevuto per questo minacce di morte), suscitando l’indignazione della comunità cinese che oggi si sente messa alla gogna per un problema che riguarda il vuoto normativo italiano – dicono all’Agi – come già emerso l’anno scorso per Uber.

Perché gli Ncc hanno organizzato i picchetti all’aeroporto di Milano? Per ottenere – scrive il Corriere – l’inasprimento delle sanzioni staccate dalla polizia locale. Un episodio accaduto durante la Settimana della Moda ha fatto scattare il livello di allarme: un autista abusivo fuggì davanti a un hotel in corso di Porta Nuova rischiando di investire un vigile. Sono 414 gli autisti abusivi a Milano che usano l’app Risciò, solo in lingua cinese (si può scaricare anche con sim italiana); un “sistema di trasporto parallelo” che utilizza van o auto di alta gamma. I noleggiatori a norma hanno avvisato i turisti asiatici in arrivo dell’irregolarità del loro taxi, cui i viaggiatori cinesi fanno poco caso giacché abituati a usufruire di servizi variegati, attaccando degli adesivi sulle auto degli abusivi. [continua…]


Il resto dell’articolo di Alessandra Spalletta lo potete consultare su https://www.agi.it/cronaca/riscio_autisti_abusivi_cinesi_app-3675812/news/2018-03-24/


13 commenti

  1. Peccato che quelli che stazionano fissi a Linate siano a loro volta abusivi! Essere italiani e avere una autorizzazione non vuol dire poter eludere le regole. Non ha ragione chi compie meno irregolarità ma chi rispetta la legge.

  2. Parlano di vuoti normativi ma peccato che le norme ci sono ma in Italia ognuno fa quel che ca.. o gli pare senza rischiare nulla

  3. Adesso Con questa storia ci stiamo dimenticando gli abusivi con autorizzazione Italiana, spero di no.

  4. Certo Maya, i geni di via caserotte hanno trovato lo specchietto per le allodole. Ti ricordi le primarie del FU PD? Li hai fatti votare ti i cinesi? Non credo

  5. “Francesco Wu, fresco della nomina come referente per l’imprenditoria straniera di Confcommercio Milano, bisogna regolamentare il settore e tutelare i tassisti con licenza”.
    Se è davvero questo il sunto del pensiero del Sig. Wu chiedo a lui che è così istruito, se fa lo str…. o lo è? Perché se non hai nessuna licenza o autorizzazione non si può fare ne il tassista né il noleggio e non esiste nessun c…. di vuoto normativo.
    Oppure, diciamo anche che se… … …. ….. …. …. . E ognuno dice la.propria cazzata.
    Ma se vado a Pechino e faccio una cazzata son dolori. E allora non c’è reciprocità.
    Quindi il probema è a monte.
    O i politici di m…. danno subito un segnale chiaro, serio, inequivocabile per cui esistono le Leggi e vanno rispettate quindi finisce qui il circo, oppure, come dice il saggio Wu, lo Stato o chi per esso, mi deve rifondare interamente del valore della licenza e degli interessi per acquisto sino ad ora pagati alla banca e debitamente denunciati. Poi ognuno faccia quello che vuole, così Rienzi è felice. PERÓ; delle due, una!
    Che sia chiaro per tutti!

  6. Cari ex colleghi voglio solo dirvi una cosa.aprite gli occhi e svegliatevi le cose non cambieranno mai ma soprattutto potrà solo peggiorare.vi rendete conto che prima c era solo U… ,oggi c è U… Hee… risciò Z… a tanta altra me..a.le istituzioni non vogliono assolutamente chiudere questi servizi ma ben si aumentarli e renderli i legali non vogliono più lasciarvi il monopolio .quindi sveglia e vendete finché la licenza ha ancora un valore .lo stanno facendo tutti

  7. ha ragione manuel… vendesi licenza comune di milano… numero basso… radiotaxi e auto compresa… 3.000.000 euro non trattabili.
    lo stato si becca 800.000 sulla transazione e io campo i prossimi 40 anni senza lavorare e senza problemi con uno stipendio dignitoso.

  8. Caro manuel, hai detto parole sante, la licenza si può anche vendere, L importante è……..farla pagare

  9. Alla fine della fiera,. Mister wu e chi più ne ha ne metta, stanno muovendosi secondo quello che percepiscono, le vere lobby hanno fatto pressione sul defunto governo che tramite la mano della Lanzillotta ha sdoganato l’abusivismo, per quanto se ne dica, questo è il quadro, i nostri portavoce non si capisce se hanno peccato di superficialità, o di Interessi personali, ora si apra immediatamente una volta costituito il governo un discorso inderogabile sulla problematica, la base deve fare pressione.

  10. Maya, convengo ancora con te, ma come si può pensare di fare pressione con la massa di colleghi inebetiti e anestesisti dalla paura?????????

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