Milano, riparte la battaglia contro Uberblack. Il Comune: «Giusto multare gli Ncc»

L’ira della app: snobbati Tar e decreti. E per gli abusivi di Heetch prima confisca effettiva

milano.corriere.it Il Comune di Milano rilancia la battaglia legale contro Uber. Dal 21 agosto sono infatti 23 le multe staccate dai vigili nei confronti di autisti Ncc legati al servizio Uberblack, nonostante il ricorso dei tassisti per vietare la app sia stato respinto a maggio dal Tar del Lazio, in una decisione che, assieme al decreto Milleproroghe, aveva «riabilitato» gli autisti Ncc (le auto nere del noleggio con conducente) legati alla app, contestati per caricare clienti come fossero taxi e per non rispettare il rientro in autorimessa dopo ogni prenotazione (spesso in comuni diversi da dove inizia la corsa).

Decisivo il parere dell’Avvocatura comunale che, forte dei singoli giudizi favorevoli del Tribunale di Milano, dopo aver valutato la sentenza pro-Uber, ha deciso di non cambiare strategia e di continuare a multare (e a procedere con il fermo amministrativo delle auto). «Le nostre sanzioni sono sempre state ritenute valide fino all’ultimo grado di giudizio. Siamo chiamati a far rispettare la legge e non ci sono motivi per cambiare indirizzo» spiega l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza.

È l’ennesimo capitolo di una vicenda complicata dal punto di vista normativoe legislativo, che parte dalla guerra dei tassisti alla versione Pop di Uber (quella che impiegava autisti senza licenze) poi vietata dal Tribunale nel 2015. Ora si apre un nuovo fronte giuridico per il Comune, secondo alcuni rischioso. «Sia il decreto Milleproroghe sia la recente ordinanza del Tribunale di Roma — spiega il gm di Uber Carlo Tursi — ribadiscono la piena legalità di Uberblack. Perché la polizia impiega tempo e risorse pubbliche contro Ncc che operano nel rispetto delle leggi? Bisogna intervenire. Così si impedisce a onesti lavoratori di lavorare». Uno di questi, è Claudio Fontana, 57 anni, la cui cooperativa dal 27 agosto al 19 settembre ha subito ben quattro fermi sulle proprie vetture autorizzate tra Garlasco (Pv), Carignano (To) e La Morra (Cn). «Facevo lavorare 13 persone, ora solo cinque. Se i vigili vogliono multarci ok, faremo ricorso forti delle nostre ragioni, ma non possono sostituirsi al giudice disponendo continui fermi amministrativi che ci levano il lavoro e il sonno».

Intanto vittoria dell’ufficio ricorsi della polizia locale contro Heetch, app francese in gran voga tra i giovani, che di notte impiega autisti «abusivi» proprio come la bandita Uberpop. Vinto il ricorso dal giudice di Pace, è stata disposta la prima confisca. Cinque i sequestri finora effettuati contro la app transalpina.


13 commenti

  1. A quanto vedo per strada a mio parere ci sono molte mercedes e Jaguar senza triangolino. Fosse così non sono professionisti e la maggior parte li vedi girare come noi. Il sospetto è che abbiano il blacky senza autorizzazione. Sono quelli da controllare

  2. Le multe fanno ridere, la società deve essere bandita perché non è idonea ed inappropriata ad operare, questa la decisione nella città di Londra.

  3. Bravo 96 in Inghilterra hanno le palle e soprattutto amano ancora quello che si chiama DIGNITÀ NAZIONALE. Qui da noi a chi la chiedi questa DIGNITÀ?

  4. Fanno le multe agli ncc?Ma se in questi gg la città è invasa di ncc perdipiù con targhe tedesche,svizzere…ma x piacere ..ormai siamo nel ridicolo,fanno quello che vogliono,è un pò come la questione degli immigrati…poniamo un limite,e intanto continuano a sbarcare in migliaia.Non c’e più niente da fare,sono una manica di pulcinella.

  5. Tursi o non ti hanno spiegato bene come funziona, oppure ci sei, forse sei più furbo di quello che pensiamo.

  6. Maya prima di scrivere pensa, non sai chi sono sai che mestiere faccio e sappi che le persone come quella che hai citato le combatto da quando ho 15 anni. Forse TU non hai ancora capito cosa sia lo STATO IMPERIALISTA DELLE MULTINAZIONALI. cerco di scrivere il più politicamente corretto possibile in ottemperanza alle regole di questo blog. E ricorda……STATO IMPERIALISTA DELLE MULTINAZIONALI

  7. Cosa sono 23 contravvenzioni da agosto ad oggi …per tutte le volte che l’hanno fatta franca???
    Il danno economico è per un taxi che quando viene fermato per una cazzata tipo..la cintura o l’ammaccatura alla portiera non lavorerà più per 15 giorNi, non per uno che con la stessa licenza fa girare più macchine!!
    Esti c…che lo danneggi ad uno che fa girare dalle auto agli autobus!!!
    Intanto il tassista subisce e gli altri si lamentano e fanno i fatti!!

  8. La sentenza non sancisce per niente la legalità ! Allora quella precedente analoga ad altre sanciva l’illegalità ? Questo succede perché la sig. LANZILLOTTA HA FATTO UN CASINO CON LA SOSPENSIONE DELLA LEGGE PERCHÉ LA LEGGE C’ERA. STIAMO TUTTI NEL ” LIMBO” E CI VORREBBERO SGUAZZARE. SEI NCC ALLORA OPERA NEL TUO COMUNE E FAI IL NOLEGGIO DA “RIMESSA: È NON ROMPETE I C……I Se vuoi fare il tassista cambia lavoro allora . Se no sai che faccio vado in Polonia in Lettonia mi prendo un Po di licenze da noleggio e ci lavoro qui ( EUROPA UNITA ONO ?) I tuoi onesti lavoratori saranno tali quando svolgeranno il lavoro secondo la licenza che hanno E nel comune che l’ha rilasciata ( presumo per il suo territorio e per le sue esigenze) ma piantala !

  9. Mauro ma chi ti ha tirato in ballo a te? Se ti riferisci all’altro post chiedevo spiegazioni su quello che hai scritto perché non capivo. Stammi bene.

  10. Maya non volevo fare polemica, purtroppo il problema è più grande di noi. Lo STATO IMPERIALISTA DELLE MULTINAZIONALI è quel gigante che attraverso LA GRANDE FINANZA APOLIDE COMANDA SU TUTTI I GOVERNI DEL PIANETA ATTRAVERSO LE MULTINAZIONALI. Si chiama TURBOCAPITALISMO, e tendeva globalizzare le economie del pianeta per arrivare ad un UNICO GOVERNO MONDIALE senza regole e soprattutto senza o con pochissimi diritti per i lavoratori.

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