Ncc irregolari in Costiera Amalfitana: blitz dei vigili di Ravello, 4 veicoli bloccati

amalfinotizie.it Operazione legalità contro le attività di noleggio con conducente non autorizzate. E’ scattata in Costiera Amalfitana dove gli agenti della polizia municipale stanno controllando licenze e autoveicoli che transitano sulla zona con a bordo coppie di turisti o talvolta intere famiglie. E gli effetti della stretta sono nei numeri dei cosiddetti abusivi. In particolare a Ravello dove finora sono almeno quattro le autovetture sottoposte a fermo amministrativo in quanto non sarebbero risultate autorizzate all’attività di noleggio con conducente.

Il numero, nella città della musica, potrebbe essere destinato ad aumentare in quanto è in corso una attenta indagine avviata dopo che gli agenti hanno verificato anche qualche autovettura con targa straniera. Comunque sia, i controlli sono scattati dopo un regolare invito formulato dai vigili urbani agli autisti, tutti a quanto pare in regola con i requisiti richiesti per questo genere di servizio, a spostare le auto che si trovavano in sosta in una zona non consentita.

Da qui è iniziata la verifica da cui sarebbe emerso che le vetture non erano autorizzate al noleggio con conducente. E così oltre alla sanzione amministrativa è scattato il fermo del veicolo. A disporre i controlli è stato il comandante della polizia municipale Giuseppe Capuano, che ha assunto l’incarico a scavalco presso gli uffici di Ravello dopo il trasferimento a Montecorvino del capitano Biagio Cipolletta avvenuto a inizio giugno.

E a quanto pare la situazione potrebbe evolvere a seguito di una indagine tuttora in corso. Comunque sia la stretta è scattata in seguito all’invasione giornaliera dei mezzi a noleggio che hanno in Positano, Amalfi e Ravello le mete maggiormente frequentate. Un’attività che potrebbe interessare anche quelle licenze rilasciate in altri comuni della Campania ma che vedrebbero alcuni mezzi stazionare, negli orari di inattività, lontano dai luoghi in cui è ubicata l’autorimessa.

4 commenti

  1. A Milano invece i vigili sanzionano con street control i tassisti che magari sono andati al cesso lasciando la macchina con le quattro frecce ( 6 minuti ) e gli abusivi stanno tranquillamente davanti ai locali notturni. Un tassista che ha chiesto ad un abusivo cosa stesse facendo durante un carico davanti a diversi tassisti si è sentito dire di farsi gli affari suoi e di pagare le tasse altrimenti gli bruciava la macchina ( tutto registrato da telecamera posta in auto ). Mi chiedo dove dobbiamo arrivare prima che le autorità capiscano che prima di sanzionare per fare cassa dovrebbero eliminare dei veri e propri criminali che si improvvisano tassisti.

  2. Non ci sanzionano per fare cassa. Lo fanno perché non ci piacciono le palme, i banani e i grulli toscani.

  3. i sindacati sonnecchiano a pancia piena, i vigili flagellano i poveri tassisti e i politici fanno accordi con le multinazionali..
    Alla stazione Centrale di Napoli gli ncc di fuori comune e gli abusivi fanno corse extraurbane mentre i poveri tassisti tocca accompagnare la gente a casa a 8 euro…che per carità va pure bene ma allora questo è il riconoscimento per chi paga le tasse??? e ci mancherebbe che adesso gli evasori siamo noi!

  4. SINDACATI TAXI: Obblighi solo per i tassisti e tana libera tutti per i noleggi. 

    Oggi, presso il ministero del Trasporti e delle Infrastrutture, ci è stata consegnata la bozza di decreto attuativo che dovrebbe stabilire un minimo di regole per il settore, sospese per il mondo del noleggio dall’emendamento Lanzilotta, approvato recentemente nel Milleproroghe. 

    – È quanto affermano in una nota Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fast tpnl Confsal e Faisa Confail taxi. -.

    Un documento fumoso che risulta in molte delle sue parti totalmente sbilanciato in favore degli operatori del noleggio con conducente e che di fatto, sconfessa anche le parole del ministro Delrio che aveva affermato che con un autorizzazione rilasciata in un comune delle Marche, non si può lavorare tutto il giorno a Milano. 

    Ci si chiede di derogare al principio di territorialità sottoscrivendo un semplice contratto della durata di trenta giorni, nonché la possibilità di avere per i noleggiatori anche un foglio di viaggio multiplo con più prenotazioni, senza l’obbligo di tornare in rimessa tra un servizio e l’altro, mentre si teorizzata addirittura l’impossibilità per i tassisti e le loro strutture di effettuare convenzioni e sconti verso la propria utenza. 

    Abbiamo fatto presente che tali condizioni risultano inaccettabili per la nostra categoria, chiedendo l’introduzione immediata di correttivi che possano ripristinare un giusto equilibrio tra le due tipologie di servizio, nel rispetto delle loro specificità. 

    Continua il tavolo di confronto che si articolerà nelle prossime settimane – conclude la nota – in un nuovo incontro che dovrà servire a verificare se le nostre richieste saranno realmente tenute nella debita considerazione. 

    Fine dispaccio.

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