CONTINUA l’eterno duello tra conducenti Ncc e agenti della polizia locale. Con i primi che a volte, specie quando sono associati a Uber, provano ad aggirare le regole, e i secondi che implacabili li sanzionano. Stavolta, però, il titolare di una licenza di autonoleggio è andato decisamente oltre, aggredendo i vigili in servizio. I fatti risalgono a una settimana fa. Alle 21.30, all’angolo tra via Palestro e via Marina, dove spesso stazionano diverse berline con conducente a bordo, una pattuglia del reparto Frecce ferma una macchina con lo scudetto sulla targa per un normale controllo. Le due passeggere riferiscono, interpellate, di aver preso la corsa con l’applicazione Uber Black. Tradotto: l’autista non è partito dall’autorimessa, come prevede la legge, ma ha caricato in strada le clienti.
Conseguenza immediata: multa (da 168 a 674 euro) e sospensione della carta di circolazione (da 2 a 8 mesi) per violazione dell’articolo 85 del Codice della Strada. Il conducente chiama immediatamente il titolare della licenza G.L., 51enne residente a Lacchiarella, che si precipita sul posto. NASCE una discussione. E a un tratto, proprio mentre uno dei due agenti sta applicando il cartello del fermo sulla vettura, l’uomo, che pare abbia già alle spalle una sfilza di violazioni simili, lo aggredisce fisicamente.
Nel parapiglia finiscono coinvolti altri ghisa, intervenuti a sostegno del collega: hanno riportato contusioni guaribili in pochi giorni. Nei guai l’aggressore, preso in consegna da una pattuglia della Polizia di Stato che passava in quel momento: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Denunciata pure l’altra persona che era con lui in macchina: si sarebbe rifiutato di fornire le sue generalità.
Un episodio che riaccende l’attenzione sul trasporto pubblico non di linea e sulle contraddizioni di una normativa perennemente in bilico tra proposte di cambiamento e sentenze di Tribunale. Quella decisiva sull’app Uber Black, che mette in connessione via smartphone conducenti Ncc e clienti, potrebbe arrivare a fine mese. Per chi non lo ricordi, le associazioni di categoria dei tassisti hanno chiesto al Tribunale Civile di Roma l’oscuramento della piattaforma web per concorrenza sleale. Dopo il via libera in primo grado, è arrivato l’appello della start-up californiana, che è riuscita a ottenere la sospensiva del provvedimento di chiusura fino al verdetto definitivo. Nell’attesa, i ghisa continuano a fare il proprio lavoro: multare chi trasgredisce la norma in vigore. INDAGINI La polizia è intervenuta sul luogo dell’aggressione
Nicola Palma
Eccola, la vera natura degli ncc U…ini…
Una delle cose che passano in secondo piano sono le persone che utilizzano l’applicazione fino ad oggi ancora fuorilegge aiutando lor signori anche a evadere il fisco.Credo dovrebbero essere multati anche i clienti che non possono non sapere.
già… non è un caso che l’ordinanza firmata dall’allora vice sindaco riccardo de corato prevedesse la sanzione per le lucciole e per i fruitori del loro servizio quando sorpresi appartati con le mutande calate.
https://www.uritaxi.it/wpnew/taxi-uritaxi-unica-taxi-giovedi-assemblea-iniziative-lotta/
Scusate ma bittarelli parla che gli emendamenti devo essere approvati senza ambiguità? Non abolirli ho modificarli con autisti professionisti
Altra cosa che porterei all’attenzione di tutti è questa….sbaglio o sono notevolmente aumentate le macchine scure di marca tedesca con targa Svizzera?…solo stamane ne ho contate 3 con tanto di gente seduta dietro….considerando che l’applicazione la possono usare tutti,non mi meraviglierei che questi macchinoni di targa svizzera notevolmente aumentati in citta’ non lavorino propio x U……fateci caso,io l’ho fatto .
Provate a leggere l’acronimo Uri, poi tirate le somme.
Bittarelli dice di accogliere gli emendamenti senza ulteriori ambiguita???…ma non e’ che se passa cosi come è,si apre al terzo settore?Bittarelli correggiti che ho paura ti sia espresso male….togliere è la parola giusta.
Settimana scorsa i tassisti romani hanno manifestato sotto l’antitrust, giovedì si riuniscono in assemblea le maggiori sigle della capitale, ottimo ma ora perché facciamo qualcosa anche noi di Milano. Stiamo preparando un iniziativa che se supportata da un elevato numero di colleghi gioverà sicuramente alla nostra causa. Non abbiamo nessuna intenzione di di bloccare la città ne di fermare il servizio in modo selvaggio o quant’altro ma di fare emergere certe porcate che questo governo sta facendo nei nostri confronti usando la voce nel modo giusto. I temi saranno; le connivenze tra il pd e la signora B. A. L. (si ancora lei),e gli strani rapporti tra Codacons, Antitrust e certi signori e avvocati americani. Il tempo è poco per farci sentire, il 29 incombe, la sentenza non è ancora arrivata.
Per come la vedo io la sentenza uscirà dopo il 29… questo è un mio parere, credo che visti i precedenti la categoria come al solito si ridurrà nel farsi “sentire” il giorno stesso e poi le cose evolveranno con rinvii per”sfinirci” la replica esatta di febbraio… le tecniche sono sempre quelle BANALI e SCONTATISSIME… l’ unica cosa che non capisco è una : io è poco che faccio il tassista e già le ho comprese (le tecniche adoperate ) non capisco come chi fa questo lavoro da molti molti anni sia ancora così poco disilluso.
Inoltre non serve essere tassista per vedere come funzionano le cose qui in Italia e sapere quali sono le intenzioni dei soliti “noti” in ogni settore, è tutto alla luce del sole (una volta almeno tentavano di non darlo a vedere)… non so se sono più ridicoli loro o noi che ancora stiamo li a fare tutti sti discorsi.
Anonimo il tassista non vuole pensare il tassista delega, gli hanno detto di guidare e pensare alla salute al resto ci pensano loro, e così per molta gente, anche per la casalinga hanno fatto la stessa cosa,chiaramente i due ambiti diversi, così penso di aver risposto ai tuoi dubbi
Difatti ora come ora IO seguo in maniera ATTIVA, anche con la PRESENZA FISICA quando dovuto, esclusivamente per i soldi aimè spesi per la licenza… se rientrassi di quelli SALUTI A TUTTI STATE BENE COSI’ ! QUELLI CHE SI SALVANO SI CONTANO SULLA PUNTA DELLE DITA DI UN MUTILATO RIPETO PERSONALMENTE IO SONO INTERESSATO A CIO’ CHE MI E’ GIURIDICAMENTE DOVUTO ! Per il resto non mi interessa ne di mantenere il “lavoro” ne continuare a far mangiare quelli che poi mi vogliono “ammazzare” tra qualche anno ci penseranno tutti quelli che sognano l’ Italia attraversando mari montagne deserti ecc… a farli mangiare, chiudo qui la questione onde evitare futili polemiche.
Mettete il nome nei commenti. È così facile.
Vedo spesso macchine con targa tedesche e anche rumena che portano passeggeri sul sedile posteriore anche a me e’ venuto il dubbio che lavorassero per rU… Le macchine nere tipiche degli autonoleggio
Bisogna alzare l’asticella della protesta. Basta diplomazia . Forse serve qualcosa di più “Rumoroso” troppo silenzio