Su Wikipedia la Lanzillotta «lavora per Uber»

www.ilgiorno.it QUELLA FRASE ha fatto sorridere più di un tassista; ed è tutt’altro che escluso che sia una burla architettata proprio da un conducente di auto bianca. Sì, perché ieri pomeriggio, almeno dalle 17, è comparsa una modifica sulla pagina di Wikipedia della senatrice Pd Linda Lanzillotta: «È stata ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali nel secondo governo Prodi. Dal marzo 2013 è vicepresidente del Senato della Repubblica. Nel corso della legislatura è ritornata nel Partito Democratico, di cui è una rappresentante della corrente moderata e liberaldemocratica », e fin qui tutto bene. Poi, però, ecco la sorpresa: «Lavora per Uber». Detto dell’evidente errore (non si sa quanto volontario da parte dell’utente che ha aggiornato il contenuto sull’enciclopedia virtuale), l’accostamento tra l’ex ministro e la start-up californiana che mette in connessione utenti e berline con conducente è tutt’altro che casuale, almeno nella visione dei padroncini. PER CHI NON LO RICORDI, c’era proprio la firma della Lanzillotta in calce agli emendamenti definiti «pro-Uber» al Ddl Concorrenza che puntavano a modificare la legge sul trasporto pubblico non di linea eliminando alcuni obblighi per gli Ncc. Emendamenti contestatissimi dai tassisti, che a febbraio si fermarono senza autorizzazione per cinque giorni; poi arrivò la mediazione del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e la tregua dei conducenti. La Lanzillotta finì comunque nel mirino con offese personali e insinuazioni su una presunta (e mai provata) vicinanza alla multinazionale Usa: «Un attacco violento – ribattè la senatrice in un’intervista – ma non mi fermo». Ora la modifica «ad arte» alla pagina a lei dedicata su Wikipedia. E fino a ieri sera nessuno si era premurato di cambiare quella dicitura: «Lavora per Uber». Nicola Palma

13 commenti

  1. Questa mattina, all’entrata del Carrefour di Assago, vi era un corposo presidio sindacale che protestava contro le aperture festive.
    Mi chiedo dove fossero questi paladini quando il governo ha liberalizzato il settore del commercio.
    La stessa domanda la pongo a quelle sigle, che con un referendum, hanno passato la patata bollente ai lavoratori di Alitalia.
    Stesso discorso per i dipendenti super sfruttati di Amazon (multinazionale che evade le tasse, una delle tante), chii li tutela?
    A buon intenditore…..

    La Lanz……. forse, ribadisco forse, non sarà coinvolta in prima persona, ma avevo letto da qualche parte che il marito era nella cordata.

  2. La Lanzill…. è presidente di una società di lobbing col compito di influire sulle decisioni del governo. Come puoi immaginare, nessuno fa qualcosa gratis quindi sono certo che la multinazionale paghi questi elementi per tirare acqua al loro mulino.

  3. Cara senatrice lei non si ferma e va avanti noi pure non ci fermiamo è andiamo avanti come non si modifica il maxemendamento ci fermiamo ad oltranza questo governo è a pezzi ora ha vinto Renzi è vuole andare al più presto al voto ha i mesi contati sto governo

  4. Lei non si ferma?okkio però a non sbattere il muso contro 60000 onesti lavoratori incazzati come le bestie

  5. 60000 più i loro familiari. Renzi è già stato a casa una volta…se non ricordo male uno.era certo che al referendum votassero tutti a suo favore 2aveva promesso che se fosse andata male lui avrebbe abbandonato la politica….ecco come mantegono le promesse i politici..alle prossime elezioni come finira. Caro sig.RENZI???di persone arrabbiate ce ne sono e diaperate ce ne sonoTANTE, TROPPE

  6. La Signora Linda ha provveduto a far rimuovere da Wikipedia la frase “Lavora per U…”, ma non può far rimuovere quanto risulta, nella stessa pagina, nella sua biografia, in quanto verità storica:
    “Iscrittasi al Partito Socialista Italiano, ha avuto un’esperienza politica con l’incarico di assessore alla programmazione finanziaria del comune di Roma nella giunta Rutelli, che ha mantenuto dal 1993 al 1999. In quel periodo viene condannata dalla Corte dei conti per danno erariale per consulenze non giustificate mentre era assessore.”
    E questa sta in parlamento a far danni ?
    Svegliati Renzie !

  7. Ragazzi ma è evidente che ha le mani in pasta
    Cmq se nn ci muoviamo sarà troppo tardi
    Spero che alle eleZioni nn prenderà nemmeno
    Un voto sono tutte merde
    Svegliamoci che ci stanno uccidendo

  8. La L……. non ha mai seriamente lavorato. Non sa niente del tpl è solo una ignorante che ha potere. Se fosse in buona fede porrebbe sul tavolo seriamente le questioni. Come mai tanto accanimento ? Va bene avere le proprie opinioni, ma quando è così puzza di interessi personali!

  9. Che non si fermi ne siamo più che convinti. Sono anni che si da da fare suquesto argomento. Ne ha fatto una ragione di vita . Chiaro che gli Stia molto a cuore.

  10. Che non si fermi ne siamo più che convinti. Sono anni che si da da fare suquesto argomento. Ne ha fatto una ragione di vita . Chiaro che gli Stia molto a cuore.

  11. Dire che “lavora” può anche significare che si ” adopera” che “si da da fare ” per qualcuno o qualcosa. Parecchio “permalosa “. Come mai ?

  12. Nel suo intervento sul ddl la questione taxi le stava molto a cuore e quindi ha sciorinato perle di saggezza e competenza sulla nostra categoria,ma chiamata a dare opinione sulle farmacie non sapeva neanche da che parte iniziare ammettendo che la questione per lei era un Po complicata ed infine che non aveva neanche letto il testo……ma vi rendete conto quali sono le persone che hanno in mano il nostro futuro e quello dei nostri cari?w l Italia

  13. E’ evidente che non sa niente di farmacie , lei è pa..ta per sostenere U… mica i parafarmicisti …

    Comunque è un’indecenza che una che è stata condannata dalla Corte dei Conti per danno erariale mentre ricopriva l’incarico di assessore al Comune di Roma sia ancora in politica con incarichi di rilievo che tra l’altro incidono sulla vita delle persone che faticano tutto il giorno e sulle loro famiglie.

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