Trasporto pubblico, autisti Ataf e tassisti al Comune: “Migliorate la viabilità o sciopero senza precedenti”

bus_ataflfirenzetoday.it Autisti dell’Ataf e tassisti insieme contro Palazzo Vecchio: “Se non intervenite sulla viabilità sciopero unitario“. Autisti Ataf e tassisti insieme contro Palazzo Vecchio: “O intervenite sulla mobilità, o scioperiamo tutti insieme”. Un vero e proprio ultimatum, lanciato questa mattina dalle principali sigle sindacali delle due categorie. “E’ sotto gli occhi di tutti. La situazione quotidiana della mobilità ed il traffico di Firenze sono divenuti oltremodo critici”, affermano, in un’unione inedita, i rappresentanti dei lavoratori di Ataf (Cobas, Faisa, Filt Cgil, Sul) e dei tassisti (Sitafi Federtaxi Cisal, Unica Taxi Cgil, Uritaxi), invocando “il diritto a una mobilità funzionale e ad un ambiente salubre”. 

È cronaca di tutti i giorni l’impossibilità per gli operatori del settore del trasporto pubblico, di linea e non (autobus e taxi), di fornire, specialmente nelle ore di massima richiesta, un servizio efficiente a causa della invasiva cantierizzazione e della conseguente eliminazione di numerose corsie preferenziali”, dicono tassisti e autisti, che elencano una serie di richieste al comune, “al di là dei tentativi dell’amministrazione di scaricare su di noi le responsabilità delle proprie scelte politiche”.

Autisti e tassisti chiedono di “fluidificare il traffico, in particolar modo nei nodi più critici: rotonda della Stazione S.M. Novella, Careggi, piazza Dalmazia, viale Strozzi, Porta a Prato; ristabilire corsie preferenziali sulle direttrici centro – aeroporto, centro – Careggi, accesso Stazione SMN; disincentivare l’uso dei mezzi privati; incrementare la sorveglianza degli accessi ZTL e corsie preferenziali; razionalizzare i tempi delle cantierizzazioni, incrementare la presenza della polizia municipale nei nodi critici”.

Le sigle sindacali chiedono anche “miglioramenti acustici ed atmosferici, perché recentemente Firenze è stata riconosciuta tra le città con maggiori inquinamenti nocivi dovuti a PM10 ed i PM2.5. Scontiamo sulla nostra pelle l’inquinamento, così come tutti coloro che lavorano molte ore al giorno nel traffico cittadino”.

Infine, la richiesta di un incontro con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, per “fugare ipotesi di fermo generalizzato di tutti i vettori del trasporto pubblico locale, che non avrebbe precedenti nella storia”.