Per Airbus è l’ora dei taxi volanti

I veicoli, simili a piccoli elicotteri, sarebbero guidati inizialmente da un pilota per dotarsi in seguito di tecnologia per il volo autonomo e automatico lastampa.it

Per Airbus è l’ora dei taxi volantiCome risolvere lunghe attese e stress del traffico, che causa problemi crescenti a chi vive e lavora in città? Con i taxi volanti. È questa l’idea di Airbus che ha cominciato a porre le basi per la sua realizzazione. L’azienda, gigante europeo dell’industria aerospaziale, punta a condurre i primi test di volo del suo prototipo di veicolo, chiamato CityAirbus, entro il 2017. I big della Silicon Valley ancora non hanno trovato soluzioni high-tech per la questione traffico. Che, però, secondo previsioni, è destinata ad avere un impatto sempre maggiore, dato l’intensificarsi del fenomeno dell’urbanizzazione. 

Entro il 2030, oltre il 60% delle persone vivrà in città, con un aumento del 10% della popolazione urbana rispetto all’attuale, e, specialmente pendolari e residenti delle megalopoli, ne soffriranno le conseguenze. Come quelli della metropoli brasiliana di San Paolo, che ha battuto ogni record nel 2014 con una coda del traffico all’ora di punta lunga 344 chilometri.

La risposta viene dal cielo, sostengono gli esperti di Airbus. Perché ci sono le condizioni e le tecnologie per creare taxi volanti. Il progetto è fattibile e «in meno di 10 anni – secondo Rodin Lyasoff, responsabile di un team per l’innovazione della A3 , società di Airbus con sede nella Silicon Valley – si potranno avere sul mercato prodotti che rivoluzioneranno gli spostamenti urbani per milioni di persone».

Come i droni, cui CityAirbus è ispirato anche nel design, si potranno vedere volare flotte di taxi volanti che trasporteranno passeggeri. Secondo programmi, i veicoli, simili a piccoli elicotteri, sarebbero guidati inizialmente da un pilota per poi in seguito dotarsi di tecnologia per il volo autonomo e automatico. La sfida è quella di realizzare un sistema che consenta sicurezza e superi gli ostacoli normativi. E un CityAirbus potrà anche essere chiamato e richiesto da un utente via cellulare. «In un non lontano futuro, useremo gli smartphone per prenotare un taxi volante senza pilota, che verrà a prenderci all’indirizzo di casa». Parola di Thomas Enders, amministratore delegato di Airbus Group.

 

5 commenti

  1. X risolvere stress da traffico di chi vive in citta’ nn solo droni senza pilota,ma anche Asini Volanti. La comodita del trasporto condiviso affiancata ai benefici della pet terapy. Informare la stampa.

  2. Certo, per le megalopoli iperurbanizzate del terzo mondo cosa c’è di meglio di taxi volanti?

  3. a quando u… fuck? il servizio che ti permette di prenotare una escort tramite app.
    ma che vi credevate?! di consumare sesso a pagamento con credit card? ma nooooo… vi arriverà una ford escort del 1996 guidata da un pakistano che vi porterà a mignotte. se vi va bene. perché non so se le mignotte avranno voglia di devolvere il 20% dei loro incassi alla multimazionale californiana. forse i trans si. signori della stampa… okkio a non prenderlo in cxxx.
    nel frattempo foodora e deliveroo ci pensano già a sfamare gli italiani. ma u… eats ha già pronta la soluzione: auto senza conducente che trasportano pasti in pillole per giornalisti idioti…
    mavacagher

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